Il borgo di Milazzo si spegne. Ieri sera dopo settimane di musica è stato un venerdì di silenzio. Nessuna serata. Nessun dj. Poca gente. Fuggita altrove in cerca di divertimento. A costringere i ristoratori di una delle zone più suggestive della città del Capo allo stop alla musica è stata la visita che le forze dell’ordine la scorsa settimana hanno fatto all’interno dei locali. Nessuna multa, nessuna discussione. Solo un avvertimento. Un promemoria. Arrivato anche dopo le lamentele di un residente infastidito dalla musica continua di qualche locale. Lungo la strada in pietra che conduce al castello è ancora in vigore l’ordinanza dell’ex sindaco Giovanni Formica. Questo non va dimenticato. Un divieto alla musica all’aperto messo nero su bianco durante la scorsa legislatura. Che non può più essere ignorato.

«Per questo venerdì abbiamo scelto di fermarci – dice Giacomo Giacobbe, proprietario dell’Agorà – ho scelto il silenzio nonostante le nostre serate siano sempre state organizzate rispettando le regole imposte dalla legge e anche dal buon senso che ci impone di non andare oltre i limiti consentiti. Ma è un problema che dobbiamo risolvere. Per questo motivo chiederò un incontro con il sindaco Pippo Midili. Per poter continuare ad organizzare le serate, infatti, ci è stato detto che serve, per ogni singolo evento, l’autorizzazione del Comune e del Commissariato di Polizia». Un brusco rallentamento che preoccupa i locali del borgo da poco tempo ritornato luogo d’incontro della movida milazzese. In molti ieri hanno percepito il silenzio. Un silenzio, complice anche la pioggia, che riecheggiava tra le mura del vecchio quartiere facendo ancora più rumore della tanto contestata musica all’aperto.

Rossana Franzone

I controlli dei Carabinieri fatti la scorsa settimana

Subscribe
Notificami
guest
14 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Sebax
Sebax
3 anni fa

Sono d’accordo. Non capisco perchè alcuni mettono la musica a tutto volume alle 15 del pomeriggio.non hanno rispetto x i residenti. Il borgo non è dei ristoratori e della movida. Più fanno chiasso e più gente viene al pub , secondo la loro teoria. Non hanno capito niente.

frodo
frodo
3 anni fa

IL MOLO MARULLO E’ LA SOLUZIONE GIUSTA PER LA MUSICA !AL BORGO MUSICA CHILLOUT..

Tecnico del suono della foca spiaggiata
Tecnico del suono della foca spiaggiata
3 anni fa

Il problema sta nel fatto che ci si focalizza troppo sul dibattito musica si, o musica no.
Lì la musica è fondamentale, ma si deve rispettare anche la gente che ci abita.
Ci vuole un volume giusto, con sistemi fatti da tecnici del suono, mediante altoparlanti appositi ( non i classici ) che diffondano la musica “forte” solo alle persone vicine al locale, per poi disperdersi dopo qualche metro.

Sebax
Sebax
3 anni fa

Domanda: il ristorante maurizio è sempre pieno, forse mette tutta la sera la musica a tutto volume?

Davide
Davide
3 anni fa

Milazzo, una volta luogo di musica all’aperto, di ballo, di passeggio, vivacità… ribattezzata oggi “la cittadina degli zombi”! Un mortorio ovunque (al di là del Covid).

Antonio
Antonio
3 anni fa

Alcuni non hanno capito che è l’unico volano economico di questo paese