Turismo a Milazzo, il comune punta sulla rete di B&B. Ma non c’è nemmeno un censimento 20 Ottobre 2021 Cronaca 15 Commenti Da sinistra Gaetano Nanì e il sindaco Pippo Midili (FOTO OGGI MILAZZO) “L’esperienza della borsa di Rimini ha confermato, qualora fosse ancora necessario, che la città di Milazzo può svolgere un importante ruolo turistico nel panorama dell’offerta siciliana. Ma è fondamentale cercare di uscire da una eccessiva individualità per operare una concertazione con l’Amministrazione e con l’Area marina protetta che sono proiettate ad affermare questo segmento quale importante supporto per una economia che vada oltre il modello industriale”. Ad affermarlo l’esperto del sindaco, Gaetano Nanì reduce dall’appuntamento borsistico della Romagna il quale annuncia che nei prossimi giorni sarà avviato un censimento delle strutture ricettive cittadine per verificare il reale numero dei posti letto da presentare al mercato turistico e la disponibilità degli operatori turistici a operare in sinergia con la parte pubblica. “Prima di avviare un ragionamento d’insieme – sottolinea Nanì – è fondamentale sapere cosa può dare la città visto che abbiamo colto l’interesse per tanti filoni turistici: da quello religioso a quello ambientale, passando per quello scolastico e congressuale. Ma è chiaro che ai tour operator devi dare certezze sia come disponibilità di strutture, sia di partecipazione a pacchetti turistici che ovviamente prevedono delle variabili anche in termini di costi. Milazzo oggi accoglie oltre 150 B&B, ma occorre capire se i titolari vogliono lavorare, come avvenuto sino ad ora in autonomia o credere nel percorso che vogliono portare avanti, certi che per questa città la scelta del turismo rappresenta una opzione vincente. L’obiettivo è giungere alla redazione di un pacchetto per i periodi di bassa stagione da presentare alle varie Borse del Turismo, alle quali, questo intendo sottolinearlo, è anche fondamentale la partecipazione degli stessi operatori. In una sola parola dobbiamo provare a guardare avanti e unirci per mettere insieme le risorse che possano far decollare in maniera definitiva il prodotto turismo». L’esperto del sindaco sottolinea come l’appuntamento di Rimini, sicuramente il più rilevante a livello nazionale, abbia dimostrato che vi è grande fiducia nella ripartenza dopo la pandemia e a dimostrarlo sono le statistiche visto che la Borsa ha totalizzato il 90% delle visite registrate nell´edizione 2019. Una ripartenza confermata anche dalla presenza di ben 700 buyer provenienti da oltre 40 Paesi esteri (62% dall´Europa e 38% da Paesi extra europei). DIETRO LE QUINTE. In assenza di alberghi con centinaia di posti, l’esperto a pagamento Gaetano Nanì ritiene una “opzione vincente” quella di puntare sui 150 B&B presenti a Milazzo. Nello stesso tempo l’amministrazione Midili ha disertato – nonostante l’invito e costi quasi azzerati – la Borsa del Turismo Extralberghiero che si sta tenendo in questi giorni a Capo d’Orlando con buyer nazionali e stranieri. La rassegna organizzata da Confesercenti Sicilia con il sostegno della Regione Siciliana, è dedicata proprio all’ospitalità alternativa: B&B, case vacanza, camping, agriturismi, locazioni turistiche, charter nautici. A partecipare è stata invece l’Area Marina Protetta Capo Milazzo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.559 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT