Strisce blu in Marina Garibaldi (FOTO OGGI MILAZZO)Milazzo, il rilancio delle strisce blu passa dalla pausa al bar. Il caffè lo “pagano” il gestore e l’amministrazione Midili 8 Ottobre 2021 Cronaca 18 Commenti Probabilmente la riunione di ieri al municipio ha riaperto il dialogo ma la tensione tra l’amministrazione Midili e la Tc Italia Servizi rimane. Il tentativo è quello di operare correttivi e migliorare il servizio partito zoppo il 13 agosto e che nel tempo ha continuato a subire rallentamenti con molti stalli che restano liberi nel centro cittadino. Anche gli abbonamenti a prezzi ridotti per determinate categorie di cittadini non stanno avendo quell’appeal che si immaginava. Anzi molti automobilisti contestano la tariffa elevata (1,20 centesimi l’ora), l’assenza di agevolazioni per la sosta breve e altre situazioni legate all’utilizzo dei parcometri che non forniscono il resto (i tratta in parte di paletti previsti dal bando pubblicato dal comune). Tutte situazioni che l’assessore alla viabilità, Beatrice De Gaetano – presenti il sindaco Pippo Midili e il dirigente Gianni Lombardo – ha evidenziato ai rappresentanti della società TC Italia servizi” di Napoli, aggiudicataria del servizio per 12 mesi. E dalla ditta – come ha confermato l’assessore – sono giunte “aperture” per quel che concerne la sosta breve. IL CAFFE’ LO PAGANO LA DITTA E IL COMUNE. «La società ha assicurato una tolleranza della sosta sino a dieci minuti – ha detto l’esponente della giunta Midili – e quindi chi ad esempio deve prendere un caffè potrà farlo senza problemi. Inoltre da oggi sarà possibile utilizzare anche l’app, Easy Park per la gestione temporale del parcheggio (già attiva Drop Ticket). Presto sarà poi possibile anche il pagamento col bancomat e la carta di credito. Abbiamo poi concordato altre ipotesi, sempre nell’interesse della comunità che non appena si concretizzeranno saranno comunicate». DIETRO LE QUINTE. A Palazzo dell’Aquila assicurano che tra la ditta che gestisce il servizio di sosta a pagamento e l’amministrazione Midili da tempo ci siano scintille e, qualcuno, addirittura, sostiene che la Tc Italia Servizi potrebbe non mangiarsi il cosiddetto panettone. I bene informati parlano di rapporti interrotti da settimane, con la seconda classificata già pronta in panchina a riscaldarsi. Il punto è che alla gara bandita dal comune era stato assegnata il valore di un milione 200 mila euro ma il bilancio dei primi due mesi è ben al di sotto delle aspettative. Sarà vero? Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.473 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT