I riflettori su Capo Milazzo non si spengono. In particolare sulla Baia di Sant’Antonio e sulle proprietà che vi insistono. A riscaldare gli animi e creare non poche perplessità è stata la notizia sui beni privati che insistono sulla punta più estrema del territorio mamertino, polmone verde del territorio. A denunciarlo un articolo a firma di Antonio Mazzeo pubblicato su un sito messinese che ha rivelato il nome del proprietario di alcuni immobili: l’avvocato barcellonese Saro Cattafi, già noto alle cronache per essere coinvolto in alcuni dei fatti di cronaca giudiziaria più controversi dell’isola. Militante nella Destra estrema, Cattafi è stato più volte indicato dalle cronache come anello di congiunzione tra crimine organizzato, massoneria e i servizi segreti deviati a cui comunque fino ad oggi hanno dovuto restituire anche i beni che gli sono stati sequestrati in passato. Attualmente è sotto processo a Reggio Calabria, dopo il rinvio della Cassazione a marzo 2017.

Ad onor del vero, ad oggi, non vi sono progetti o iniziative che prevedano un recupero degli immobili o speculazioni che possano offendere il territorio, ma i riflettori sono puntati e si guarda con attenzione agli sviluppi.

Nel silenzio delle istituzioni, della politica, dei sodalizi, a prendere posizione è stata l’associazione antimafie Rita Atria e la testata giornalistica antimafia “Le Siciliane”.

«La Baia di Sant’Antonio di Milazzo quella che si trova a ridosso della chiesetta di Sant’Antonio – zona sic così come tutto il promontorio – è privata – scrivono –  Ma non è solo un problema di proprietà privata. Uno dei proprietari è il “noto” (alla giustizia e anche a noi) Saro Cattafi. Nell’apprendere la notizia rimaniamo sconcertati e riteniamo grave tutta la vicenda così come la racconta benissimo Antonio Mazzeo nel suo documentatissimo articolo (LEGGI QUI).
«Come Associazione antimafie Rita Atria e la testata giornalistica antimafie Le Siciliane ci impegneremo con tutte le nostre forze cercando di coinvolgere associazioni antimafie e ambientaliste, politici che si indignano e istituzioni competenti per aprire e portare avanti una lotta affinché possa divenire bene pubblico tutta la splendida Baia di Sant’ Antonio, paesaggio sottoposto a vincolo e soprattutto affinché certi nomi non possano in alcun modo offendere con la loro storia anche la bellezza di un paesaggio come quello della baia di Sant’Antonio….e passeggiando per la Baia non si può assolutamente dire al nipotino guarda che bello è proprietà di… Tutto ciò è molto indecoroso e immorale», sostengono a conclusione della nota stampa.

 

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Saggezza
Saggezza
3 anni fa

L’associazione a questo punto dovrebbe intervenire per porre fine a questa idilliaca situazione.

Indignato
Indignato
3 anni fa

L.amp a milazzo nn la vuole quasi nessuno mettiamola ai voti!!!

UnMilazzese
UnMilazzese
3 anni fa
Reply to  Indignato

Mi piace il “quasi”. In effetti c’è ancora qualcuno che la vuole e cioè chi ne tira vantaggi economici e/o di potere, chi non ha ancora capito che metastasi è per Milazzo ed il Capo è chi non si interessa dell’argomento

Mig
Mig
3 anni fa
Reply to  UnMilazzese

Hai ragione. Hanno gli occhi bendati o fanno finta di niente

Indignato
Indignato
3 anni fa

Io proporrei l abolimento o per lo meno la riperimetraziome dell amp.

UnMilazzese
UnMilazzese
3 anni fa
Reply to  Indignato

La perimetrazione, fatta a tavolino senza mai considerare il mare dall’IRPRA in un ufficio dato dal Comune di Milazzo al Mulino Puglisi e che è stata modificata subito dopo l’approvazione della legge tanto era balorda, è senz’altro da rivedere.
Il problema principale è che, per farla diventare una cosa seria bisogna licenziare TUTTO il Gruppetto di Individui che se la è fatta fare così per i suoi

Itspipposhow
Itspipposhow
3 anni fa

L’associazione dovrebbe stare più attenta alle metastasi mafiose nostrane … il caso in questione è la più eclatante,grazie alla risonanza mediatica, ma sicuramente la meno grave

Mig
Mig
3 anni fa

Non datelo alla AMP.
Ce ne priverà e potremo entrare solo a pagamento, come fa col mare
Per favore
Aprite gli occhi
Per favore, a Milazzo abbiamo solo il mare, non finiamo di perderlo
È un bene prezioso per tutti, ci aiuta a stare bene
Non fateglielo prendere