Sede della fondazione LuciferoFondazione Lucifero, Associazione medici ambientalisti sulla conferenza del Cda: «Una lunga lagnusia» 25 Settembre 2021 Cronaca 8 Commenti Il dottore Peppe Falliti «Una lunga lagnusia di dubbi». Un giudizio netto quello di Peppe Falliti, responsabile provinciale dell’Associazione medici ambientalisti (Isde) sulla conferenza stampa dei consiglieri del Cda della Fondazione Lucifero che hanno fatto un quadro della situazione in cui versa l’Ipab di Milazzo. Secondo Falliti in un lunghissimo documento «è stata messa in luce una diatriba espressamente politica tendente alla paralisi dell’Ente ed alla distruzione dei progetti tendenti alla realizzazione delle volontà testamentarie». «I consiglieri non hanno apportato alcuna soluzione ai problemi esistenti anzi ne aggravano l’iter per le stesse soluzioni», attacca. Secondo il medico sorprende, in particolare, è«come il consigliere espresso dalla amministrazione precedente (Franco Scicolone, ndr) abbia paventato una serie, a suo dire, di irregolarità amministrative e preferisca insinuarne l’eventuale presenza tramite conferenza stampa piuttosto che elencarle nelle sedi opportune e consone di cui ne sarebbe espressione e cioè il Consiglio comunale, la Giunta, il Sindaco… ed altre», Inoltre «l’operato dei consiglieri residuati sembra si sia basato solo ed esclusivamente sulla enunciazione di richieste di carte e documenti inerenti il passato quando si sa benissimo che non può essere approvato alcun atto senza la verifica dei precedenti, come i bilanci. I consiglieri, in un passo della registrazione, citano espressamente che ci sia stata “distribuzione di soldi”… e lo dicono ora? Lo dicono in conferenza stampa senza darne conto agli Enti che li hanno nominati? E non lo denunciano alle Autorità né, soprattutto, ai Cittadini?». Falliti dedica parte del documento all’associazione Il Giglio e all’ex presidente Ciraolo. «Tutto il mondo sa e conosce le attività dell’Associazione “Il Giglio” ed, invece, i consiglieri residuati dicono di non conoscere ciò che ha fatto e fa? I consiglieri residuati hanno addirittura criticato il presidente dimessosi, avvocato Ciraolo, per essersi assunto la responsabilità “motu proprio” di procurare finanziatori per i progetti a favore della “Scuola dei sette petali” quando questo attivismo è assolutamente ciò che caratterizzerebbe un’amministrazione efficiente! Evidentemente l’attivismo ha dato fastidio a chi avrebbe voluto favorire qualche coltivatore di Mango piuttosto che consentire un altro progetto a favore dei bambini». Il rappresentante dell’Isde sottolinea quelle che a giudizio del sodalizio sono «contraddizioni nel parlare di squilibri tra bilanci ed introiti: chiedono bilanci di venti anni fa ma propongono revisione dei contratti in essere, il paradosso quasi a voler sottolineare che le revisioni dei contratti possano essere un ricatto per non subire dilazioni! Assurdo pensare che il Sindaco di Milazzo, la Regione Sicilia ed il Provveditorato agli Studi abbiano questi rappresentanti “indipendenti” come loro rappresentanti! La rimozione di tali Consiglieri sarebbe utile a tutti per il bene primario dei bambini e di altri soggetti fragili». Infine l’aspetto ambientale. «Ancora una volta ci troviamo di fronte a seri ostacoli per la salvaguardia dell’Ambiente, della Salute e dei progetti per la valorizzazione di Capo Milazzo, considerato, oltretutto, che i consiglieri residuati mettono in discussione l’area marina protetta ed il partenariato con “Il Giglio”… a proposito, Il Giglio paga alla Fondazione quasi il 60% per la realizzazione dei progetti», conclude Falliti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.174 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT