Incontro tra esponenti dell'Amp Capo Milazzo e il cda della Fondazione Lucifero (FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Fondazione Lucifero, in discussione la sinergia con l’Area Marina Protetta Capo Milazzo 20 Settembre 2021 Cronaca 9 Commenti Ancora fari puntati sulla Fondazione Lucifero. Il Presidente del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo ha chiesto un incontro urgente al Consiglio di Amministrazione dell’Ipab in merito alla reale intenzione del cda di portare avanti l’accordo sottoscritto nel febbraio del 2020 tra il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta, la Fondazione Barone Giuseppe Lucifero di San Nicolò e l’Associazione il Giglio. La sinergia ha come obiettivo la fruizione dei beni culturali e ambientali, la valorizzazione del patrimonio naturalistico e la regolamentazione per l’accesso alle aree di rispettiva titolarità e di interesse comune. «Come appreso dagli organi di stampa – si legge in una nota dell’Amp Capo Milazzo – il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, nelle legittime prerogative, sta valutando il protocollo siglato nato per gettare le basi per un proficuo rapporto di collaborazione. Di interesse comune, oltre alla tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio naturalistico e paesaggistico di rispettiva pertinenza, è certamente l’attenzione verso i più piccoli con progetti condivisi di educazione ambientale anche all’interno di Gigliopoli, che ha il prestigio di essere presidio dell’Associazione contro le mafie “Libera” e punto di riferimento per diverse famiglie e dove, negli anni, si è contraddistinta per la qualità del lavoro educativo svolto nonché per l’importanza data alla tutela, custodia e manutenzione dei beni ambientali della Fondazione Lucifero». Proprio per queste competenze, il protocollo ha permesso di creare una sinergia per la presentazione di progetti quali mobilità sostenibile, ecomuseo, educazione ambientale e per contrastare ogni forma di criminalità anche organizzata che purtroppo ancora oggi rappresenta una piaga nella società. «Abbiamo chiesto un incontro urgente ai componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lucifero – dichiara il Presidente Mangano – per definire i rapporti di collaborazione, regolamentare gli accessi nelle aree in uso (ad esempio il Cirucco) e renderle fruibili all’intera collettività. Queste azioni si rendono necessarie ed urgenti al fine di poter perseguire i fini statutari e gli obiettivi di tutela ambientale in Area Marina Protetta». IL SINDACO PUNTA ALLO SCIOGLIMENTO DEL CDA. Nei giorni scorsi, dopo la lettera aperta in cui i consiglieri dimissionari Vincenzo Ceraolo e Francesco Iannucci il sindaco di Milazzo è ritornato a chiedere lo scioglimento del cda. «E’ preoccupante quanto letto tra le motivazioni delle dimissioni. Dimostrano che ormai gli animi non sono più sereni e rischiano di compromettere il futuro della Fondazione Lucifero» ha commentato. Il sindaco Pippo Midili ha rinnovato l’invito al governo regionale a fare le opportune valutazioni «per poter ripartire in maniera diversa con un Cda che, in serenità e senza contrasti o peggio, scontri, porti avanti quella progettualità finalizzata da un lato all’impegno per i bambini ed i soggetti fragili, dall’altro a conservare e valorizzare il ricco patrimonio esistente non solo sul promontorio ma in varie zone della città. L’Amministrazione intende dialogare con la Fondazione ma in queste condizioni è praticamente impossibile». DIETRO LE QUINTE. Il clima si sta facendo sempre più pesante a Capo Milazzo e i componenti del cda hanno convocato una conferenza stampa mercoledì 22 settembre, alle ore 16 per chiarire ulteriormente la loro posizione. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.197 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT