Sulla vicenda della Raffineria interviene il segretario della Fismic-Confsal Pippo De Leo. «Bene ha fatto il sindaco di Milazzo a contestare le inesistenti comunicazioni sulla grande questione sociale delle misure a tutela dei lavoratori e della salute dei cittadini, con una violazione degli obblighi di informazione nei confronti delle istituzioni e della collettività”.

Secondo la Fismic «non si può essere silenti sul sistematico comportamento di alcune sigle sindacali, sempre consenzienti nei confronti della direzione della Raffineria di Milazzo, rafforzando l’atteggiamento di prevaricazione dell’attuale management nei confronti degli interessi del territorio e dei diritti dei lavoratori dello stabilimento».

La Fismic chiederà un incontro al sindaco di Milazzo, auspicando la costituzione di un ampio fronte comune in difesa dell’ambiente e dell’occupazione, a tutela dei lavoratori e della comunità.

In tema di inquinamento si registra l’ennesima presa di posizione del Comitato cittadini contro l’inquinamento della Valle del Mela. Dopo la recente riunione in Prefettura, relativa ai due disservizi che si sono registrati nel mese di agosto alla raffineria di Milazzo, è stato diramato un comunicato secondo cui l’Arpa non avrebbe rilevato la “presenza di sostanze a rischio per la salute pubblica”.

«Un’affermazione alquanto grave – sostiene il comitato –  innanzitutto perchè all’Arpa non competono valutazioni di tipo sanitario, ma soprattutto perchè assurda: la presenza di sostanze a rischio per la salute pubblica viene rilevata e misurata continuamente. Le misurazioni delle centraline (peraltro non esaustive di tutte le sostanze pericolose per la salute) non danno quasi mai come risultato ‘zero’. Peraltro la stessa Arpa, dopo il primo episodio del 7 agosto, ha comunicato ad alcuni comuni della zona la rilevazione di picchi di SO2 e benzene, sostanze notoriamente pericolose per la salute». 

«L’Arpa – continua – avrebbe semmai potuto affermare che non sono stati registrati superamenti dei limiti, che è cosa ben diversa. Si tratta infatti di limiti non adeguati alla tutela della salute pubblica, come da anni denunciato non solo da noi, ma anche da varie linee guida – redatte da organi tecnici ‘governativi’ – sulle valutazioni di incidenza sanitaria.  Basti pensare al fatto che per alcune sostanze pericolose per la salute (come ad esempio l’idrogeno solforato o gli idrocarburi non metanici) non è in atto previsto alcun limite. O al fatto che il benzene produce effetti cancerogeni scientificamente accertati anche a concentrazioni migliaia di volte inferiori rispetto ai limiti di legge (che infatti vengono rispettati sempre e dappertutto, manifestando la propria inutilità). Anche sui cosiddetti macroinquinanti (SO2, polveri sottili, NOx) l’OMS ha raccomandato valori molto inferiori rispetto ai limiti attualmente vigenti».

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Il Marchese del Grillo
Il Marchese del Grillo
3 anni fa

Come se non bastasse, ci mancavano pure le sgomitate fra sindacati: ne sentivamo proprio il bisogno. Piccoli professionisti dell’anti RAM crescono (Leonardo Sciascia): vergognoso! Una domanda che nessuno si è mai fatta e continua a non farsela: come mai, in questa querelle, non è stata mai citata la centrale elettrica attigua alla RAM che inquina come più raffinerie messe insieme?

Antonino
Antonino
3 anni fa

sono d’accordo, non conosco la situazione in oggetto, ma in Italia nelle stagioni di forti contrasti sociali molti sindacalisti andavano a cena a casa dei “padroni” (per usare un termine in voga fra la sinistra), molte diatribe servono solo a fare propaganda e interessi di pochi

Last edited 3 anni fa by Antonino
giuseppe
giuseppe
3 anni fa
Reply to  Antonino

Suppongo che i dipendenti di una azienda conoscono bene le situazioni di sindacalisti che per anni restano nella loro posizione e di quelli che fanno carriera o che godono di benefici.Questa è la cartina di tornasole che evidenzia l’onestà, però bisogna tenere conto anche delle cordate all’interno dei sindacati. il problema è sempre di uomini!!

Si salvi chi può
Si salvi chi può
3 anni fa

È inutile nascondersi.. I sindacati dell’indotto sono venduti per far assumere figli-nipoti e generi vari. È prassi in Ram. Vuole che le faccio qualche nome con i gradi di parentela?

Francesco
Francesco
3 anni fa

La presa di posizione del comitato cittadino mi sembra adeguata.occorrono però più azioni concrete e visibili al pubblico con coinvolgimento costante di tv e giornali.

ettore
ettore
3 anni fa

management………gruppetto di persone che vive in un universo parallelo a quello di noi comuni mortali o se preferite di noi poveri inferiori…….

Si salvi chi può
Si salvi chi può
3 anni fa
Reply to  ettore

Gruppetto di persone che vive nel proprio orticello in un clima di comparanze varie.come non capirli. Hanno peccato così tanto per arrivare a tal posto..