Da oggi il Green Pass diventa obbligatorio per viaggiare a lunga percorrenza (treni ad alta velocità, navi, aerei, autobus). Unica eccezione è per lo Stretto di Messina dove non servirà esibire la certificazione verde. Lo stabilisce il decreto legge adottato dal governo Draghi il 6 agosto scorso. E non solo. La certificazione di avvenuta vaccinazione (o che attesta di aver effettuato un tampone nelle ultime 48 ore, o la guarigione dal Covid-19) adesso è obbligatoria anche per insegnare a scuola e per gli studenti universitari. Le nuove norme, salvo ulteriore disposizione, sono valide fino al 31 dicembre 2021.

Ecco cosa cambia:

Trasporti
Da oggi mercoledì primo settembre il Green Pass diventa obbligatorio sui trasporti a lunga percorrenza: cioè su aerei, treni ad alta velocità, Intercity e Intercity notte, nonché autobus e traghetti che collegano più regioni. Il certificato non viene invece richiesto sui trasporti pubblici urbani, come autobus, tram, metro e funicolari cittadine, e ne sono esentate anche le persone che salgono sui treni regionali. Non è necessario neanche sui traghetti tra Messina e Reggio Calabria, che sono considerati trasporto pubblico locale. Nelle grandi stazioni sono stati rafforzati i controlli ai tornelli che consentono di accedere ai binari, mentre in tutte le altre situazioni verificare il possesso del Green Pass sarà compito del personale di bordo. La multa per chi sarà sorpreso senza green pass va da 400 a mille euro. È obbligatorio avere sempre la mascherina chirurgica o la ffp2, tranne quando si mangia o si beve, al proprio posto senza alzarsi. Chi ha già acquistato un biglietto nei giorni precedenti all’entrata in vigore delle nuove regole e non intende più viaggiare perché sprovvisto del pass, può richiedere il rimborso entro il 30 settembre.

Il green pass a scuola e all’università

Tutto il personale scolastico deve avere il green pass: chi non rispetterà questa regola, oltre a non poter accedere alle strutture, verrà considerato in assenza ingiustificata. Dopo cinque giorni di assenza ingiustificata, il rapporto di lavoro verrà sospeso e il dipendente non riceverà più lo stipendio. Agli studenti non è invece richiesto il green pass. Le lezioni si svolgeranno in presenza, con mascherina obbligatoria, ed è vietato l’accesso agli istituti con una temperatura corporea superiore a 37,5°. In università pass obbligatorio per tutti. In assenza gli studenti potranno seguire le lezioni a distanza. A scuola i bambini e i ragazzi di più di 6 anni dovranno continuare a portare le mascherine, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività sportive e per le persone con patologie o disabilità.

Come accade per i trasporti, il personale scolastico e universitario esentato dalla campagna vaccinale per motivi di salute non è tenuto a dotarsi del green pass. Vale lo stesso per gli studenti universitari che non si possono vaccinare su indicazione del loro medico. In entrambi i casi è necessario esibire un’idonea certificazione medica.

Come si ottiene il green pass

  • esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti
  • vaccinazione, con una dose sola o con doppia dose. Nel primo caso, il certificato sarà valido dopo quindici giorni dalla somministrazione e fino alla data del richiamo. Nel secondo, invece, la validità è di nove mesi (ma c’è già il via libera del Comitato tecnico scientifico all’estensione a 12 mesi)
  • la guarigione dal Covid-19 (durata della certificazione: sei mesi).

Chi non ha l’obbligo del green pass

  • i bambini sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale
  • i soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di un’idonea certificazione medica

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Cecchinisuitetti
Cecchinisuitetti
3 anni fa

Tante regole (corrette o meno) e zero controlli.
Lo sa Speranza che prima dovrebbe istruire gli organi di controllo che a Milazzo latitano?
La mascherina per strada sarebbe obbligo in zona gialla.
I cittadini hanno mille colpe ma dare l’esempio non è mestiere che va improvvisato.

uomodellastrada
uomodellastrada
3 anni fa

il cittadino che cammina da solo senza mascherina all’ aperto non causa nessun contagio, il problema sono TUTTI I locali e le zone in cui c’è un assembramento micidiale nei fine settimana

ciccio
ciccio
3 anni fa

“c’è già il via libera del Comitato tecnico scientifico all’estensione a 12 mesi” anche per i guariti

ciccio
ciccio
3 anni fa

Da e per le Eolie?