A Milazzo 159 positivi al Covid. La Sicilia in zona gialla, il ministro Speranza firma l’ordinanza 27 Agosto 2021 Cronaca 27 Commenti Sempre più grave la situazione a Milazzo. In città cresce in maniera preoccupante il numero dei positivi. Sono 159 i milazzesi risultati positivi al tampone, sei dei quali ricoverati in ospedale. E in prevalenza si tratta sempre di soggetti non vaccinati. Dati sempre in crescita anche in Sicilia che da lunedì 30 agosto diventa gialla. «Ho appena firmato una nuova ordinanza che porta la Sicilia in zona gialla – ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza. È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi». Torna quindi nell’isola l’obbligo della mascherina anche all’aperto. Restano aperti i locali pubblici ma potranno accogliere al loro interno solo clienti provvisti di green pass e nel limite di quattro persone per ciascun tavolo, sia all’interno sia all’aperto. Gli spostamenti sono liberi, anche oltre i confini regionali, senza obbligo di autocertificazione. Nessun coprifuoco. «La “zona gialla” in Sicilia, decisa dal ministro per la Salute – dice il presidente della Regione Nello Musumeci – non coglie di sorpresa nessuno. È, purtroppo, il risultato del fatto che nell’Isola, negli ultimi mesi, da un lato si è verificata un’intensa propaganda contro il vaccino, dall’altro è arrivato un ingente flusso di turisti, per la fortuna dei nostri operatori, direi. Non cambia molto col “giallo”, ma il passaggio di colore deve suonare come un campanello d’allarme». «Mi aspetto che i siciliani non vaccinati contro il Covid – prosegue – sentano la priorità di dare corso a questo dovere civico. Cos’altro deve accadere perché si convincano? Se nella terapia intensiva dei nostri ospedali vanno quasi tutti i non vaccinati, si vuole finalmente prendere contezza della necessità di proteggersi? La mia ordinanza sulla vaccinazione nei 55 Comuni più esposti è operativa. Valuterò domani se estenderla a tutti i centri sotto i parametri di immunizzazione, a prescindere dalla diffusione del contagio. Non si può subire ancora l’egoismo di una minoranza e l’ipocrisia di qualche politico alla ricerca di facile consenso. Dobbiamo tutti e presto tornare alla vita normale». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.177 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT