Bidoni dei rifiuti posizionati sul lungomare Garibaldi (FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Milazzo, a luglio la raccolta differenziata sale al 59%. E’ polemica sull’aumento dei costi di smaltimento 19 Agosto 2021 Ambiente 9 Commenti Anche il mese di luglio registra il consolidamento della percentuale di raccolta differenziata a Milazzo. Dopo il 52 per cento di maggio e giugno, a luglio il dato segna 59 per cento con un aumento di sette punti complice l’aumento dei clienti nelle attività di ristorazione: un report importante in quanto segnale di continuità nella crescita, tre volte superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La quantità di umido è stata di circa 405 tonnellate, mentre il vetro smaltito è cresciuto ancora (oltre 90 tonnellate), così come il cartone (quasi 60 tonnellate. Sensibile anche la crescita della plastica smaltita (oltre 65 tonnellate). In conseguenza di ciò diminuisce la quantità di indifferenziata smaltita che si assesta intorno alle 550 tonnellate mese rispetto alle 800 di giugno. I rifiuti di Milazzo, quelli differenziati, una volta raccolti iniziano un lungo viaggio per essere rigenerati. Cartone e carta finiscono a Venetico nell’impianto autorizzato della Self e stessa destinazione per la plastica e per il vetro. Gli ingombranti, Raee e beni durevoli invece sono conferiti presso la Gestam di Villafranca, con costi variabili secondo la tipologia di rifiuto. AUMENTANO I COSTI. L’indifferenziato, invece, viene spedito fuori alla Sicilia. Come sottolineato in una interrogazione dal consigliere di opposizione visto che la discarica di Trapani è molto attenta alla qualità del rifiuto che in passato ha rispedito indietro, per evitare “crisi” nella raccolta l’amministrazione Midili avrebbe scelto la strada più conveniente per evitare problemi, ma di sicuro la più costosa per le tasche dei cittadini: la tariffa passa dai 146 a tonnellata (escluso il trasporto) a 374 euro. Un salasso. Inoltre, nonostante ci sia un appalto settennale con la Caruter per effettuare il servizio, il trasporto è stato affidato ad un’altra ditta, la Dusty srl. LA DIFESA DEI CONSIGLIERI. i Sull’argomento si è registrata una presa di posizione dei consiglieri dei gruppi “Milazzo 2020” e “Città futura”, Franco Rizzo, Maria Sottile e Valentina Cocuzza, vicino al sindaco Pippo Midili che ancora non ha risposto all’interrogazione di Maisano. «La Lega è malevolmente disattenta perché nel Piano tariffario approvato dal consiglio comunale il costo del servizio dei rifiuti è diminuito, altro che aumenti – scrivono non considerando che si tratta di una spesa extra – Appare quindi pretestuoso quanto dichiarato dall’ex assessore di sinistra all’ambiente e oggi leghista convinto che tende a speculare su un argomento che lo dovrebbe vedere invece silenziosamente in imbarazzo di fronte ai numeri della “raccolta differenziata” del periodo in cui egli gestiva il servizio; percentuali che non superavano il 15 per cento». «Condividiamo il pensiero che il costo del servizio rifiuti vada sottoposto al vaglio della Corte dei Conti – continuano i consiglieri – proprio perché sono i cittadini a pagare i servizi ed i disservizi. Tra i vari accessi agli atti che correttamente vengono effettuati dalla Lega, sarebbe però opportuno che fossero richiesti anche i costi aggiuntivi sostenuti nel corso degli anni 2018-2019 e 2020 per conferimento non conformi presso gli impianti di trasferenza. Altro che 374 euro a tonnellata! Solo di servizi di trattamento, a causa della presenza dei sacchi neri e di rifiuti non conformi, nel solo mese di agosto del 2019 il Comune di Milazzo ha pagato ben 15 mila euro in più suddivisi su 800 tonnellate di rifiuti (18 euro in più a tonnellata contro i circa 150 euro attualmente spesi, ndr)». MIDILI ATTACCA GLI ZOZZONI. «I dati certificati dalla ditta coincidono con quelli degli uffici comunali del settore ambiente – afferma il sindaco Pippo Midili – e ci dicono che Milazzo si attesta quasi al 60 per cento in piena estate con l’aumento delle presenza e le criticità che purtroppo continuano ad esserci per l’ostinazione di chi ritiene che ancora oggi, nel 2021 si debba smaltire in maniera indiscriminata e fuori da ogni regola il rifiuto. Siamo soddisfatti ma è necessario un ulteriore sforzo. L’obiettivo a questo punto è raggiungere, entro fine anno il 65%. Sono convinto che le famiglie possono fare meglio la differenziata, perché il 60% della frazione indifferenziata, in realtà dovrebbe finire fra plastica e carta o cartone, ma soprattutto le realtà commerciali devono rendersi conto che tenere corretti comportamenti nello smaltimento dei rifiuti è fondamentale. L’ho detto, ma non mi stancherò mai di ribadirlo: occorre rispettare il calendario evitando forzature nello smaltimento dei propri rifiuti che ostacolano la raccolta. Gli addetti infatti non ritirano una tipologia di rifiuto diversa da quella prevista nella determinata giornata e quindi quel sacchetto è destinato a rimanere sino a quando è previsto il ritiro. Così come non bisogna liberarsi dei rifiuti considerando le strade ed i marciapiedi delle discariche. Oltre ad un danno al decoro della città si rischia un danno al portafoglio vi-sto che sono state sistemate video trappole che immortalano gli “zozzoni” inchiodandoli poi a pagare pesanti multe”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.686 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT