Un euro e 20 centesimi la prima ora, poi il costo dipenderà dai minuti in cui l’auto resterà parcheggiata nello stallo blu. Questo il costo della sosta a pagamento che domani  “debutta”  ufficialmente a Milazzo con la gestione della TC Italia servizi” di Napoli, aggiudicatario della gara per i prossimi 12 mesi. A dire il vero ancora non è stata nemmeno posizionata tutta la segnaletica verticale e una comunicazione preventiva ed efficace ai residenti, ma l’indicazione che giunge dal comune è stata quella di partire visto che la cittadinanza aspettava con trepida attesa da “cinque anni e 10 mesi” . Entusiasta anche l’assessore alla Polizia Municipale Beatrice De Gaetano. «Sin dall’insediamento abbiamo considerato questo intervento una priorità – ha affermato, evidentemente, facendo suo il sentire popolare».

I PAGAMENTI. Nelle zone contrassegnate dalle “strisce blu” dunque gli automobilisti dovranno sistemare sul parabrezza del loro mezzo il tagliando da ritirare in uno dei 40 parcometri installati in città, oppure potranno utilizzare una delle App specifiche riconosciute a livello nazionale. Il costo del parcheggio dunque è predeterminato per la prima ora (sarà tale anche se la sosta durerà meno dei canonici 60 minuti), mentre a seguire sarà calcolata a tempo. Ad esempio se si rimarrà nello stallo un’ora e mezza, il costo sarà di un euro e 80 centesimi. Il massimo della sosta consentita è 10 ore (inizialmente erano 7), che poi equivale ad una giornata visto che le fasce orarie in cui si prevede l’obbligo del pagamento è quello delle 8,30-13,30 e 15,30-20,30, sia nei giorni feriali sia in quelli festivi.

TUTTI AL MARE. Tariffe diverse invece nella zona balneare sino al 30 settembre. Con ordinanza della polizia locale è stato disposto  che in via Tono (dal campo Salmeri sino alla Tonnara) e  al tratto di via Del Marinaio d’Italia compreso dal campo sportivo all’intersezione con la via S. Papino, si pagheranno tre euro per la mezza giornata (mattina o pomeriggio) e cinque euro per tutto il  giorno.
A controllare il rispetto dei pagamenti saranno gli addetti che la società ha assunto (una ventina di persona, inclusi tutti coloro che nel passato avevano lavorato in questo servizio con altre società e che da oltre cinque anni erano disoccupati). In caso di mancata esibizione del ticket di pagamento verrà elevato  un verbale di 12 euro e l’auto rimossa con il carroattrezzi. 
I parcheggi a pagamento in funzione saranno in totale 987, dei quali ben 798 a tariffa ordinaria e 189 a tariffa stagionale (nella fascia costiera di Ponente) . Gli stalli liberi saranno invece 935 (723 in centro e 223 sempre a Ponente) regolamentati con il disco orario. E qui nasce un problema.

I PASS. I pass rilasciati in passato ai residenti potranno essere utilizzati per parcheggiare senza limiti negli stalli bianchi con disco orario. In molti casi sono molti distanti, ma non esistono più le “zone”, senza considerare che l’obiettivo, secondo l’amministrazione Midili, è quello di utilizzare poco la macchina per fare di Milazzo una città sempre più green. Per coloro che vivono in periferia o al Capo Milazzo – in attesa di definire anche per loro i pass –  se non vogliono utilizzare i mezzi pubblici potranno trovare più facilmente uno stallo libero e risparmiare almeno carburante.

LA RELAZIONE?. In realtà, secondo quanto si legge nella relazione tecnica votata favorevolmente dalla Giunta Midili  la cosa è un po’ più complessa.  «La sosta, senza limite di orario, a tariffa gratuita per la prima autovettura di ogni nucleo famigliare nelle aree destinate a sosta a pagamento – si legge. – resta subordinata alla redazione di uno studio di analisi sull’incidenza dei residenti nelle aree urbane di appartenenza». A quanto pare lo studio non lo ha visto nessuno. Maisano chiede lumi ed eventualmente sapere il nome del professionista a cui è stato assegnato la redazione dello studio e il contenuto. In caso contrario perché da febbraio scorso «quali siano le ragioni che, nonostante il lungo tempo trascorso, hanno indotto l’Amministrazione a non dare corso alla previsione della relazione tecnica approvata con deliberazione di G.M. n. 35/2021, quali siano i tempi previsti per l’affidamento dell’incarico e per la consegna degli elaborati ed in che modo si intenda disciplinare la sosta dei residenti nelle more della predisposizione dello studio».

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Peppe
Peppe
3 anni fa

Ma chi me lo doveva mai dire che mi ritrovo ad essere sostenitore di Maisano della lega… l’unico che sta cercando di capirci è farci capire qualcosa in questa schifezza di strisce blu cominciate senza tenere conto dei tanti residenti e persino dei tanti che raggiungono Milazzo per lavoro. Questi analfabeti frettolosi intanto cominciano poi si mettono alla finestra e guardano il disastro .

Milazzese rassegnato
Milazzese rassegnato
3 anni fa

Speriamo che finalmente anche i residenti possano parcheggiare la loro autovettura nelle zone a loro riservate. perchè. In effetti, a causa di mancanza di controlli, in queste zone parcheggia chiunque tranne i residenti che non riescono a trovare mai posto. Negli ultimi 5 anni i controlli sono stati inesistenti. E’ inutile stabilire delle regole quando non esistono i controlli per farle rispettare

Cicciolacremeria
Cicciolacremeria
3 anni fa

Intanto oggi 12 agosto non é iniziato un bel nulla, al tono ancora alcuni parcometri non sn completi e altri hanno le buste come anche in alcune strade del centro. C è solo confusione anche comunicativa, che dimostra la confusione della giunta e del sindaco. DILETTANTI ALLO SBARAGLIO. Cercatevi un lavoro vero se ci riuscite.

zu tano
zu tano
3 anni fa

questa amministrazione sta giocando con l’intelligenza dei cittadini le strisce blu servirebbero secondo loro a fare la città più green? Milazzo che vanta un tasso d’inquinamento alto con relative malattie. bisogna rendere green la raffineria e no le tasche dei cittadini attendiamo ancora sapere se le polveri emesse dalla RAM ERANO PERICOLOSE o dobbiamo pagare l’obolo di euro 1,20???

Litterio
Litterio
3 anni fa

Probabilmente chi trova in questa decisione solo un problema non ha mai messo il naso fuori da Milazzo dove ti fanno pagare pure l’aria che respiri.I pass per i residenti sono rilasciati provvisoriamente dal comune e qualche giorno dopo i vigili consegnano quello definitivo.Che il comune sia mal gestito è un altro discorso ma almeno è un passo in avanti per fare cassa e ridurre gli enormi debiti

Tony
Tony
3 anni fa
Reply to  Litterio

ma sei fuori? ripianare i debiti con la sosta a pagamento è come volere riempire una piscina con dei bicchieri per l’ acqua

Litterio
Litterio
3 anni fa
Reply to  Tony

Non mi pare di aver scritto che SOLO con i parcheggi a pagamento risani i debiti, ma che è uno strumento utile per fare cassa come nei tanti altri comuni italiani a vocazione turistica. Se non si parte da queste iniziative resteremo sempre arretrati e in provincia esisteranno sempre e solo Taormina e Capo d’Orlando come esempi di comuni dove si sta bene e sono pieni di turisti che vanno a spenderci soldi e soggiornarci. Come ti permetti di dirmi che sto fuori se nemmeno sai leggere e interpretare quello che scrivono gli altri? Pensa prima di parlare a sproposito.

Peppe
Peppe
3 anni fa
Reply to  Litterio

Hai preso come pseudonimo quello di un comico e preso dal personaggio hai voluto fare una battutaccia.. mal riuscita ma apprezzo lo sforzo . Per la prossima però impegnati in po di più.

Litterio
Litterio
3 anni fa
Reply to  Peppe

Vorrei tanto sapere dove sta la battutaccia in quello che ho scritto perchè sinceramente non riesco a trovarla