Il sindaco Midili e il presidente dell'Amp Mangano alle Ex casermette (FOTO OGGI MILAZZO)Capo Milazzo, continua la querelle tra Peppe Falliti, l’Area Marina Protetta e il Comune. Inviata una diffida 4 Agosto 2021 Cronaca 26 Commenti Il dottore Peppe Falliti La polemica sull’interdizione alle piscine di Venere di ieri ha oscurato per qualche ora la querelle tra il Comune di Milazzo, l’Area Marina Protetta, la Fondazione Lucifero e il medico Peppe Falliti, già responsabile della sede cittadina del Wwf. In realtà questa continua e potrebbe sfociare anche in tribunale. Falliti continua a contestare l’organizzazione di manifestazioni all’interno dell’area ex casermette poiché non si sposerebbero né con le finalità dell’Amp, tantomeno con il luogo naturalistico. L’ennesimo appello lo ha fatto all’assessorato regionale territorio e Ambiente. Il sindaco Pippo Midili e il presidente dell’Amp Giovanni Mangano hanno dato mandato ad un legale a diffidare Falliti dal «proseguire l’attività di divulgazione di notizie false e denigratorie a danno dell’immagine del comune e dell’Amp». Secondo la diffida Falliti avrebbe inviato diverse lettere ad enti pubblici, dal Ministero dell’Ambiente alla Regione, diffondendo «valutazioni allarmistiche infondate….col precipuo intento di sabotare gli eventi (Mish Mash Festival) sulla scorta di false informazioni». Falliti, una vita in prima fila a portare avanti battaglie ambientaliste, non ha fatto un passo indietro, e anzi ha risposto per le rime. In una lettera sottolinea che leggendo la diffida non si capisce quale “fondamento errato” avessero le dettagliate contestazioni presentate, contestando le “sfumature intimidatorie” della stessa nota a firma di Midili e Mangano. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.365 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT