Pace del Mela, panettiere esercitava abusivamente la professione di dentista. Sequestrato l’ambulatorio 22 Giugno 2021 Nei Dintorni 2 Commenti Aveva la partita iva di un panettiere ma faceva il dentista e forniva ai suoi pazienti le prestazioni più varie: dalla installazione di protesi sino all’estrazione di denti. I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno scoperto a Pace del Mela uno studio medico privo di qualsivoglia autorizzazione e dalle indecorose condizioni igienico-sanitarie, presso il quale un “finto dentista”, B.R. cl.66, effettuava visite ed interventi in totale assenza del previsto titolo abilitativo. Le indagini, coordinate dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, Emanuele Crescenti, sono state eseguite dai militari della Compagnia di Milazzo. Le Fiamme Gialle mamertine sono state insospettite da un anomalo viavai di numerosi pazienti che accedevano allo studio del sedicente medico, il quale risultava invece intestatario di una partita IVA avente ad oggetto l’attività di prodotti di panetteria. In passato, peraltro, risultava aver svolto l’attività di carrozziere, commerciante di sementi, ristoratore, antiquario: come evidente, nulla di attinente al settore medico. Il sostituto procuratore Emanuela Scali, sulla scorta del quadro indiziario raccolto dagli investigatori, hanno disposto la perquisizione dei luoghi, trovando immediato riscontro a quanto ipotizzato: al momento dell’accesso, il falso dentista veniva colto in flagranza mentre visitava una paziente, già seduta sulla poltrona medica ed inconsapevole dell’abusivo ruolo del “titolare” dello studio, attivo nell’esecuzione di prestazioni ortodontiche più varie: dalla installazione di protesi sino all’estrazione di denti. Durante il controllo, si appurava quindi come il “dentista” avesse allestito un vero e proprio studio dentistico, attrezzato della necessaria strumentazione, composto da un locale e perfino da un laboratorio odontotecnico, peraltro non sanificati ed apparsi, sin da subito, in condizioni igienico-sanitarie inammissibili. Sul punto, anche i funzionari dell’Asp di Messina, intervenuti su richiesta degli investigatori, ispezionavano i locali, hanno esaminato il materiale ritrovato e confermato la violazione delle più elementari norme igienico-sanitarie. Ancora, in base agli accertamenti condotti dai Finanzieri, è emerso come il “falso dentista” esercitasse indisturbato la sua attività da anni, avendo fidelizzato una platea di clienti abituali, i quali accedevano allo studio solo previo appuntamento telefonico, magari attratti dai prezzi concorrenziali praticati. Il responsabile è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione medica e, conseguentemente, è stato sottoposto a sequestro l’ambulatorio, assieme a tutta l’attrezzatura rinvenuta. L’uomo è stato altresì sanzionato per il mancato rispetto dei previsti protocolli di contenimento della diffusione del virus Covid-19. La posizione del “finto dentista” è ora al vaglio delle Fiamme Gialle anche sotto un profilo tributario, non avendo mai presentato alcuna dichiarazione sui redditi illeciti percepiti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.941 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT