Rinnovati i vertici della Società Milazzese di Storia Patria per il prossimo biennio. Alla guida del sodalizio fondato nel 1989 dal professore Bartolo Cannistrà – allo scopo di tutelare e promuovere la storia, le tradizioni ed i beni culturali di Milazzo, prevedendo anche l’istituzione di un Museo – è stato riconfermato Massimo Tricamo, affiancato da Elvira Valentina Resta (vicepresidente), Enzo Giuffré (segretario), Salvatore Salmeri (tesoriere), Giovanni Lo Presti (digitalizzazioni e rapporti con gli archivi), Vittorio Cernuto (direzione punto espositivo “Luigi Rizzo”) ed Edoardo Schepisi, che si occuperà invece del laborioso allestimento del diorama che rievocherà nel Mastio normanno-svevo una scena dell’Assedio di Milazzo del 1718/19. A supportare il nuovo consiglio direttivo Pippo Pandolfo e Francesco Currò.

L’Assemblea dei Soci, nel commemorare la figura di Cannistrà, ha auspicato che il nuovo direttivo ne ripercorra il fulgido esempio, intensificando in primo luogo l’opera divulgativa del sodalizio, anche attraverso la continuazione della collana “I Quaderni del Museo Ryolo”, giunta proprio in questi giorni al suo quinto volume grazie alla pubblicazione dei settecenteschi documenti d’archivio sulle tonnare milazzesi, che Tommaso Faranda ha  messo a disposizione dello stesso Museo Ryolo.

La stessa Assemblea ha ringraziato inoltre per il costante e prezioso supporto le tre socie onorarie Maria Guglielmina Rizzo Bonaccorsi, Laura Ryolo ed Elvira D’Amico. E dopo aver attribuito il ruolo di decano al cancelliere Gino Celebre, ha dato infine il benvenuto a tre nuovi soci,  Massimo L’Abbadessa, Giuseppe Ardizzone Gullo e Santi Grillo, al quale si devono il recente restauro del tabernacolo neoclassico del Rosario e la rievocazione del Cap. Pilota Massimo Scala nel 60° della scomparsa.

RIAPRE IL MUSEO. Il Museo Etnoantropologico e Naturalistico “Domenico Ryolo” (ex Carcere Femminile di via Impallomeni) sarà visitabile – senza necessità di prenotazione – anche il sabato dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:00 e la domenica dalle 9:30 alle 13:00. Ovviamente la visita avverrà nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale ed in conformità alle norme che disciplinano la capienza contingentata dell’utenza (non più di 6 persone per volta). Ogni sabato, dalle 17:00 alle 19:30, sarà visitabile anche il punto espositivo allestito all’ingresso del Molo Marullo in memoria dell’eroico Luigi Rizzo (ingresso consentito a non più di 3 persone per volta).