Estate senza isola pedonale in Marina Garibaldi. L’amministrazione Midili ha deciso di non proseguire con la riuscita esperienza dell’anno scorso che ha riportato Milazzo a diventare meta di tutta la fascia tirrenica messinese. Il sindaco Pippo Midili ha spiegato che l’intenzione della sua amministrazione è quella di applicare in toto il Put, Piano urbano del traffico, predisposto dall’ingegnere Stefano Ciurmelli su incarico dell’allora amministrazione guidata da Carmelo Pino. «L’isola pedonale non è contemplata nel Put», ha spiegato Midili stamattina, a margine della conferenza stampa sul recupero dei Molini Lo Presti con un progetto pubblico-privato da 18 milioni di euro.

L’intento è quello di applicare in toto la nuova viabilità e vedere se la vivibilità ne trova giovamento. «Ci incontreremo a breve con la maggioranza – ha precisato il sindaco un pò sibillino – e vedremo se tutti hanno intenzione di rispettare il programma elettorale votato dai cittadini». In realtà si attende anche il via libera della Polizia Locale guidata dalla comandante Gisella Puleo, che sta facendo alcune verifiche. Addirittura si ipotizza di cambiare il senso di marcia in Piazza caio Duilio, Piano Baele e via Cumbo Borgia.

Il consigliere comunale Antonio Foti un’interrogazione sulle problematiche viabilità e mobilità si è rivolto nei giorni scorsi all’assessore Beatrice De Gaetano chiedendo di conoscere i contenuti di merito del parere favorevole espresso dalla Comandante di Polizia in ordine alla viabilità e sicurezza della circolazione stradale con riferimento all’istituzione del doppio senso di marcia della Via Cristoforo Colombo e quali ulteriori iniziative intende porre in essere l’Amministrazione finalizzate al miglioramento della viabilità e mobilità cittadina sia del centro urbano che dei quartieri della periferia.
Inoltre se è intendimento dell’Amministrazione avviare aggiornamenti o eventuali modifiche relativamente al Piano Urbano del Traffico approvato nel 2013 e se è stato predisposto, soprattutto in vista dell’estate un crono programma per l’avvio del servizio sperimentale di gestione e controllo delle aree di sosta a pagamento considerata l’aggiudicazione dello stesso ad inizio maggio. Infine quali iniziative ed interventi si intendono predisporre sulla Mobilità Lenta sempre tenendo in considerazione gli spunti offerti dal PUT.
“L’obiettivo – afferma il consigliere – è affrontare in Aula consiliare le questioni della viabilità partendo proprio dalla modifica di via Colombo per fare il punto sul Piano del traffico e verificarne la realizzazione e soprattutto l’attualità dopo otto anni dall’approvazione.  E ciò anche per dare la possibilità alle forze politiche di operare dei suggerimenti per superare eventuali criticità nella circolazione dei veicoli che potrebbero verificarsi proprio all’interno del cuore del centro storico.

Gli interventi previsti riguardano principalmente la zona del porto e del castello. Ecco in sintesi quanto anticipato durante la presentazione del Piamo nel 2013 a Palazzo d’Amico:

1) Per disincentivare l’abitudine dei turisti che lasciano l’auto prima di partire per le isole Eolie il Put prevede l’istituzione una zona a sosta regolamentata (Zsr) nell’area compresa in un raggio di circa 500 metri dalla stazione marittima. L’intento è quello di impedire l’utilizzo degli stalli eccedenti le 10 ore consecutive, al fine di evitare l’utilizzo dei posti auto lungo strada da parte dell’utenza turistica, salvaguardando la possibilità di turnazione garantita dalla regolamentazione a pagamento.

2)  Si punta a scoraggiare l’uscita dell’asse viario – piazza 25 Aprile – a coloro che devono raggiungere gli imbarchi, prevedendo un percorso alternativo lungo la via Tonnara, per poi procedere all’interno dell’area demaniale di via Nino Bixio dove è previsto anche un parcheggio.

3) Inserita nel Put anche l’installazione di due impianti semaforici in via Migliavacca, coordinati fra loro, al fine di ridurre il rischio di code lungo la stessa strada garantendo al tempo stesso una maggiore sicurezza stradale sia per il traffico veicolare che pedonale.

4) Il raccordo tra la riviera di Ponente e quella di Levante invece, secondo il progettista, risolverà il problema degli ingorghi in Marina Garibaldi e nelle vie adiacenti. “Da piazza San Papino- spiega Ciurnelli- sarà possibile raggiungere il lungomare e viceversa creando un doppio senso di marcia nelle vie Pistorio e piazza Roma, dove sono state già realizzate delle rotatorie per consentire a coloro che vengono sempre dal lungomare e vogliono uscire da Milazzo di farlo attraverso la via Umberto I o la via Risorgimento.

5) La Marina Garibaldi potrà essere percorsa in direzione Vaccarella e Capo e Cristoforo Colombo, però sarà ad unico senso di marcia, con parcheggi da entrambi i lati e allargamento del marciapiede prospiciente i negozi. Chi dunque tornerà da Vaccarella dovrà immettersi lungo la via Colombo. Quando sarà realizzata la Ztl in via Impallomeni – dove si prevede anche un parcheggio multipiano – il traffico sarà interdetto sino alla via dei Cipressi, ad esclusione dei residenti che potranno percorrerla in entrambe le direzioni”.

5) Altro punto importante è la chiusura del centro storico. «L’intervento – ha spiegato l’ingegnere Ciurnelli – ha lo scopo di riqualificare una parte del centro cittadino ad elevata vocazione commerciale, con istituzione di spazi di relazione per i cittadini. Interessa l’area compresa fra via Francesco Crispi a est, piazza Caio Duilio ad ovest e via Nino Riolo a nord, andando quindi ad estendere l’area pedonale attualmente esistente fino a piazza Caio Duilio, prospiciente il palazzo municipale. Prevista la chiusura al traffico di via Piraino, estendendo l’area pedonale fino a Piazza Mazzini.

DIETRO LE QUINTE. Secondo i rumors di palazzo municipale, dietro la scelta di non ripetere l’esperienza dell’isola pedonale estiva avrebbe contribuito non solo l’intento di applicare il Put che prevede una ztl nel centro cittadino, ma anche promesse elettorali a chi dall’isola pedonale si è sentito penalizzato. Dai residenti delle vie limitrofe che hanno lamentato l’aumento del traffico, ai ristoratori le cui attività non ricadevano nell’area pedonale ed hanno registrato un calo di fatturato.

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ettor
ettor
3 anni fa

Io rimpiango Formica… Lui si che aveva vocazione turistica ha fatto ben 400 mt di isola pedonale di cui 340 mt occupata da tavoli, e adesso?
Aveva lanciato l’economia di ben 4 locali, bravo!!!

Cittadino attento
Cittadino attento
3 anni fa

Per fare un’isola pedonale, degna di questo nome bisogna avere 2 cose importanti:Una testa diversa da parte dei Milazzesi che non lasciano la macchina nemmeno per spostarsi dal salone alla camera da letto.La realizzazione di parcheggi dove poter lasciare i mezzi fuori dall’area pedonale e trascorrere tranquillamente delle ore spensierate,“ma questi sono sogni di una cittadina a vocazione turistica

Peppe
Peppe
3 anni fa

Rimpiangere Formica….ma possibile che Milazzo merita questo? Questa amministrazione confusa e senza idee che lascia Milazzo in preda ad un traffico insostenibile e intossicante elimina le isole pedonali anziché estenderle. Follia totale. Costituiamo un comitato ” Midili vattene” si accettano sottoscrizioni.

OSSERVATORE
OSSERVATORE
3 anni fa
Reply to  Peppe

Per 5 lunghi anni siamo stati in un paese dove non si è fatto niente per non sbagliare niente, oggi dopo appena 8 mesi si vuole cambiare, per eventualmente votare chi? Rimpiangere Formica? Per cosa? Era così soddisfatto del suo operato che non si è ricandidato, come uno che la sera non si siede a tavola perchè ha mangiato troppo a pranzo…..ma finitela per favore fatelo per il bene della città.

Maria
Maria
3 anni fa
Reply to  OSSERVATORE

In otto mesi non ha fatto altro che dare la colpa a quelli di prima,adesso potrebbe anche smetterla e cominciare ad applicare le soluzioni che era così bravo a trovare dai banchi dell’ opposizione … purtroppo dal dire al fare c è in mezzo il mare

Peppe
Peppe
3 anni fa
Reply to  OSSERVATORE

Ognuno ha le sue opinioni.ma nel merito non ha contestato nessuna delle cose e cioè città in preda ad un traffico confuso pericoloso e inquinante ed invece di estendere le zone pedonali lì riduce la piccolissima isola pedonale e ‘ preda di ciclisti che sfiorano pericolosamente i bambini di vigili manco a parlarne. Se poi a lei sta bene così nulla da eccepire.

Salvatore
Salvatore
3 anni fa

Mi dispiace tanto per Milazzo,l anno scorso andare in centro e non sentire puzza di idrocarburi passeggiare senza la paura di finire sotto un motorino che fa la cingana fra le auto ti faceva pensare di essere finalmente sulla buona strada per una Milazzo a vocazione turistica

Pipposhow
Pipposhow
3 anni fa

Ancora una volta, l’amato sindaco, non perde l’occasione di dimostrare chi è…