I carabinieri a Piazza Caio Duilio (i Cavalli) (FOTO OGGI MILAZZO)Milazzo, ormai la domenica è lotta tra “bande” di giovani. I commercianti chiedono più controlli 16 Maggio 2021 Cronaca 23 Commenti Il copione è sempre lo stesso: orde di ragazzini che si spostano in gruppi da 50/60, qualche bicchiere di troppo, la scintilla che fa scoppiare la rissa e l’arrivo delle forze dell’ordine a sirene spiegate quando tutto è finito. La domenica sera ormai nel centro di Milazzo è lotta tra “bande”. Di solito da un lato ci sono “i barcellonesi”, dall’altro i giovani locali. Questa sera si sono scaldati gli animi dei “marocchini”, ragazzi e ragazze extracomunitari ormai naturalizzati milazzesi. Una situazione che non fa più notizia, essendo una normalità, ma che comincia a preoccupare anche i commercianti che attendono il fine settimane per aumentare il magro fatturato settimanale e si devono confrontare con assembramenti di giovani (spesso alticci), un traffico incentivato anche da un flusso di centinaia di ragazzini che occupano strade e piazze e i clienti che potrebbero demotivarsi ed evitare il centro di Milazzo la domenica per evitare situazioni spiacevoli. I cavalli (piazza Caio Duilio) è il cuore di tutto. I gruppi si annusano e poi si aspetta la scintilla che fa nascere lo scontro. Dopo qualche minuto si dividono in rivoli nelle varie vie limitrofe: via pescheria, via Cumbo Borgia, la Sena, Marina Garibaldi (gli alberelli) o via Medici. Per poi ricompattarsi, inseguirsi, inviare “spedizioni” punitive. «La situazione sta cominciando a diventare preoccupante – dice Maurizio Capone, rappresentante di Amiamo Milazzo, l’associazione che riunisce diverse categorie di operatori commerciali della città – non si tratta di episodi sporadici ma una situazione che si perpetua da mesi. Tutti vogliamo ritornare alla normalità, ma è assurdo che le attività commerciali rimangono chiuse o contingentate per evitare contagi e poi si consente a centinaia di ragazzini di muoversi indisturbati, spesso senza mascherine e con bicchieri in mano». Amiamo Milazzo invita il sindaco Pippo Midili a prendere adeguati provvedimenti affinché si scongiurino episodi che possono sfociare in situazioni ancora più gravi anche in vista delle aperture della zona gialla e con l’estate alle porte. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 10.213 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT