La discarica portata alla luce a Ponente (FOTO OGGI MILAZZO)Bonifica della discarica di Ponente, tutto tace. Il consigliere Foti promuove un incontro politico 12 Maggio 2021 Ambiente 4 Commenti Presentata dal consigliere comunale Antonio Foti una richiesta di Conferenza di Capigruppo, alla presenza del Sindaco, sulla questione “Discarica di Ponente” e relativa bonifica. “Serve uno sforzo istituzionale importante affinché si superino tutti gli ostacoli che impediscono oggi l’avvio del processo di bonifica del sito – scrive Foti -. Una situazione non più accettabile soprattutto per l’immagine che consegniamo della nostra Città che nutre oggi l’ambizione di una prospettiva turistica da costruire insieme al distretto eoliano. Riteniamo doveroso focalizzare nuovamente l’attenzione sulla “Discarica di Ponente” affinché, dopo i precisi impegni del Governo Nazionale e del Governo Regionale, venga risolta questa problematica avviando quanto prima i processi di bonifica su quell’area scongiurando così un vero e proprio disastro ambientale a pochi chilometri dall’Area Marina Protetta di Capo Milazzo. Sono certo – conclude – che il Consiglio Comunale sarà protagonista sulla tematica valutando eventualmente una seduta apposita alla presenza della Deputazione nazionale, regionale e delle figure istituzionalmente competenti. L’ITER. I fondi che dovrebbero essere destinati a Milazzo sono bloccati alla Regione. Con L’ordinanza di protezione civile n. 713 del 17 novembre 2020 il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è stato nominato Commissario per fronteggiare l’emergenza nata dagli eventi meteorologici che hanno portato in superficie la discarica di contrada Torretta. Il commissario Musumeci avrebbe dovuto predisporre un primo piano di interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, per utilizzare le prime somme stanziate dal Governo (2,5 milioni di euro) a copertura delle spese di somma urgenza sostenute dalla protezione civile regionale e dai comuni. E, soprattutto, realizzare, entro 60 giorni, un secondo piano di interventi con cui avrà la possibilità di richiedere ulteriori somme a disposizione per la copertura totale di tutti gli interventi da realizzare sul territorio legati ovviamente all’emergenza “Mareggiate 2019” che ha colpito in particolare i comuni di Barcellona e di Milazzo. Nulla di questo sarebbe stato fatto. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.867 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT