L’amministrazione Midili va all’attacco dell’Autorità Portuale di Messina. «Non possiamo più accettare il rapporto che sino ad ora l’Autorità portuale ha avuto con la città di Milazzo. Rivendichiamo il diritto delle scelte che riguardano il water front».
L’Amministrazione comunale ha deciso di aprire una “vertenza porto” coinvolgendo anche tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale senza distinzione tra maggioranza ed opposizione.
Una battaglia che non riguarda la singola questione (il consigliere Pippo Doddo ha sollevato il problema del mancato accesso anche pedonale nel tratto compreso tra via Crispi e via Luigi Rizzo e a molo Marullo) ma l’intera area portuale.
“La legge che regolamenta le autorità di sistema – ha detto il primo cittadino – prevede espressamente la competenza delle stesse solo di quelle  attività prettamente connesse alla portualità. Null’altro. Ecco quindi che l’Amministrazione e quindi la città rivendicano il diritto a riavere tutto ciò che la legge ci consente di avere e soprattutto di deciderne la destinazione. Sino ad oggi Milazzo, nonostante dal punto di vista economico assume un ruolo prioritario rispetto a Messina, è stata relegata ai margini, senza diritto di scelta e addirittura si è vista negata le cose, anche poche, che pure dovevamo avere”.
Il sindaco ha fatto riferimento alla telenovela riguardante la banchina XX Luglio, al mancato completamento del dragaggio, addirittura al mancato riscontro della pianificazione futura (“attendiamo ancora i files promessi per vedere cosa si vorrebbe fare”).
“Nessuno può permettersi di prendere impegni e non mantenerli. – ha concluso Midili – e per questo chiedo alle forze politiche e agli operatori locali di dar vita ad una “società di sistema” che stabilisca cosa fare”.
Al presidente Oliva invece il primo cittadino ha invece chiesto un consiglio comunale straordinario per assumere le prime decisioni.

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franco
franco
3 anni fa

Riapri e ti sei assicurato il mio voto.

Bravo Pippo
Bravo Pippo
3 anni fa

Ortigia …. Montecarlo….Forte…. Dubai… girare gente girate in nessuno di questi posti è stato chiuso il porto in nome della sicurezza, Ma de che????

Davide
Davide
3 anni fa
Reply to  Bravo Pippo

A Milazzo è diverso, chiudono tutto. Non so se sei al corrente di questa singolare proposta: vorrebbero realizzare una cinta muraria (in stile muro di Berlino) affinché Milazzo possa isolarsi e risultare più sicura da attacchi esterni, per esempio, da quelli barcellonesi. Successivamente chiuderanno il parco Corolla, fortificando anche questo. Sono le nuove regole antiterrorismo. ahahaha 🙂

Stefano Alioto
Stefano Alioto
3 anni fa

Sarebbe ora di dare spazio anche alle attività sportive pesca e altro sarebbe anche ora di dare spazio anche a noi non avendo più possibilità di esprimere la nostra e amate pesca.

UnMilazzese
UnMilazzese
3 anni fa
Reply to  Stefano Alioto

Per dare spazio a voi bisognerebbe levare spazio (e soldi, e poltrone) al Gruppetto di Individui che gestiscono quella presa in giro di finta Area Marina Protetta.
Difficile scalzarli dalle loro poltrone e levar loro il loro giocattolo con cui si sono appropriati del mare del Capo e non solo

EREBO
3 anni fa

E INAMMISSIBILE DIRE APRIRE I PORTI,,LA CHIUSURA DEI PORTI E LEGGE INTERNAZIONALE X ANTITERRORISMO,,SE ANDATE NON LONTANO A MESSINA NON CE UNA PICCOLA BARRIERA,,MA UNA CHIUSURA ALTA TRE METRI,ALTRI PORTI ADDIRITTURA MURI ALTI GIA A MILAZZO SONO SUCCESSE DISGRAZIE NEL PORTO,,UN SUICIDIO,,ALTRO CADUTO IN MACCHINA CON AUTO,, SE PRIMA C’ERA UN PO DI TOLLERANZA ORA NON CE PIU’ LA GENTE NON PUO’ ENTRA

Davide
Davide
3 anni fa
Reply to  EREBO

Ma prima come si faceva? Mi creda, al di là di certe motivazioni, per carità, logiche, per garantire sicurezza, ordine, ecc., tra qualche anno arriveremo a blindare ogni città con muri, barriere, transenne, fossati…tutto può diventare zona critica; certe leggi, in nome di una pseudo perfezione di vita, ci stanno trasformando in automi. In ogni dove c’è pericolo: aiuto, scappiamo da questa terra!

Peppe
Peppe
3 anni fa
Reply to  EREBO

Nessuno vuole andare dove ci sono movimentazioni pericolose stai tranquillo ma queste operazioni sono relegate ad una parte precisa del porto. Voi avete chiuso tutto ed avete fatto di cosa pubblica roba privata e l’ora che smammate ed i milazzesi riprendano a godersi il loro porto.

Antonino
Antonino
3 anni fa
Reply to  EREBO

ma chi c*** vuoi che metta una bomba in questo porto dimenticato dal signore, di un piccolo centro del sud italia, di una nazione del sud Europa. Solo questi dell’ autorità portuale potevano arrivare a tanto, manco fosse Genova o Rotterdam….. pura megalomania

ragioniamo
ragioniamo
3 anni fa
Reply to  EREBO

certo..invece con quel cancelletto che hanno messo siamo al sicuro?? ma non diciamo caga—Te

Peppe
Peppe
3 anni fa

Non ti ho votato ma se davvero sgombri quello che oggi sembra un carcere e la città si riappropria del rapporto col mare ed il suo porto i cittadini te ne saranno grati. Chi ha diritto ad avere il posteggio privato esclusi i mezzi delle forze dell’ordine chi da i permessi a chi. È in atto un vero esproprio che non può essere consentito.

UnMilazzese
UnMilazzese
3 anni fa
Reply to  Peppe

Un espropio come quella porcheria di finta Area Marina Protetta che, per interessi anche non legati alla salvaguardia dell’ambiente marino, priva i milazzesi del mare del Capo e non solo del mare

mastaizitto
mastaizitto
3 anni fa
Reply to  UnMilazzese

ma cosa c’entra? al mare ci puoi andare..hai solo delle limitazioni nel pescare