Oltre un milione di euro. E’ il reddito lordo dichiarato nel 2019 dal sindaco di Messina Cateno De Luca che lo fa salire sul gradino più alto del podio tra i colleghi più ricchi d’Italia. Purtroppo a Milazzo i dati che per legge devono essere pubblicati sul sito del comune, in ossequio alle disposizioni sulla trasparenza, non sono noti.

In giunta, secondo una nostra consultazione avvenuta nel pomeriggio di oggi, giovedì 11 febbraio, non risultano pubblicati i dati né del sindaco Pippo Midili, nè di tanti assessori e consiglieri comunali. A distanza di oltre quattro mesi dal voto del 5 ottobre, solo una parte dei politici hanno consegnato agli uffici preposti le loro dichiarazioni. Ma perché bisogna consegnare le dichiarazioni con il proprio stato patrimoniale? Se giornalisticamente può essere un modo per stilare – tra il serio e il faceto – una classifica dei Paperoni di Palazzo dell’Aquila, in realtà, secondo il legislatore, c’è un senso più “alto”: quello di verificare lo stato patrimoniale di chi viene chiamato a ricoprire incarichi pubblici e dei loro familiari prima durante e dopo l’elezione.

A livello nazionale a stabilirne l’obbligo per i comuni che superano i 15 mila abitanti, infatti, è il decreto Trasparenza del marzo 2013. Il comma 2, dell’articolo 14, prevede che i documenti vengano pubblicati nel sito web, entro tre mesi dalla elezione o dalla nomina e per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato. Anche in questo caso sul sito del comune di Milazzo i dati sono parziali. L’Anac (autorità anticorruzione) può irrogare una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro, a carico del responsabile della mancata comunicazione dei dati, a seguito della mancata o incompleta comunicazione delle informazioni. 

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Aldo
Aldo
3 anni fa

ovviamente per 5 anni queste trasparenze non hanno interessato… oggi tornano i pruriti della polemica

Lucy
Lucy
3 anni fa

Che svolgessero quello per cui si sono fatti eleggere, dei loro redditi non ce ne frega niente, i conti si fanno a fine mandato. Se il milazzoto medio conoscesse il buonsenso più del 70/80% del consiglio comunale sarebbe diverso, molto diverso!!!

Laverità
Laverità
3 anni fa
Reply to  Lucy

Non funziona così, è un obbligo di legge, ai fini della prevenzione della corruzione..altrimenti come si fa a comparare reddito tra prima e dopo mandato?

Anvedi
Anvedi
3 anni fa

Prima o poi verranno fuori