MERI’. Tra i sessanta artisti internazionali che parteciperanno a “Timeless Eternal Art” di Merì c’è anche Salvatore Cusimano, l’artista della carta velina che trasforma gli abiti in opere d’arte. L’iniziativa del piccolo centro tirrenico è un rivoluzionario progetto artistico destinato a rilanciare il piccolo Comune di Merì a Capitale dell’Arte. «L’opera che ho scelto per la mattonella che verrà realizzata nell’ambito della manifestazione – racconta Salvatore – è “La Strega delle Rose” ». Abito che è stato realizzato in carta velina rossa per il corpetto con un intreccio di tre tonalità di rosso uniti con spilli da sartoria, per il capo invece c’è  una corona di spine realizzata con arbusti secchi laccati con cera rossa.« In ogni mia opera – continua – racconto una favola da me immaginata e suggestionato da questa ne esce il titolo e la morale. La “Strega delle rose” è una denuncia sociale contro la violenza sulle donne e sui minori, per questa tematica drammatica dei nostri giorni, l’opera è stata utilizzata quale immagine per manifestazioni inerenti all’argomento».

Salvatore non solo parla tanto delle sue opere ma ama raccontare il suo percorso come giovane appassionato dell’arte come trasformatore della carta. «Sono nato – dice – a Palermo. Sono cresciuto in una famiglia fatta di cinque figli. Il mio spirito ribelle mi ha spinto a trasferirmi a Roma per cercare un futuro diverso che Palermo, capivo già, non mi avrebbe offerto. E là ho avuto la fortuna di conoscere  tanta gente importante tra cui uno stilista che mi ha riportato in Sicilia e precisamente a Taormina. E nella perla dello jonio dal 2006 dirigo una boutique. Ma ho sempre sentito la necessità di esprimere la mia sensibilità artistica così ho cminciato a creare abiti di carta. Nel farli, tutti interamente a mano, cerco sempre di racconatre una storia. Ma il risultato ripaga ampiamente così tanta fatica. Normalmente, li metto in mostra nella mia boutique nel periodo invernale ma molte mie creazioni sono state esposte in prestigiose location taorminesi»

Adesso Salvatore approda alla manifestazione di Merì. Un progetto che trasformerà in realtà il “sogno” del sindaco di Merì Filippo Bonansinga, dell’assessore Carmelo Arcoraci che hanno trovato nel maestro Lorenzo Chinnici e nel figlio Francesco Chinnici il trait union con gli artisti di tutto il mondo. Il progetto dalla Sicilia, infatti, proseguirá con gli stessi artisti in altre cittá del mondo, prima fra tutte la Cina. Si tratta di una manifestazione patrocinata dalla Regione Sicilia, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, che prevede sessanta postazioni complessive con delle mattonelle di terracotta che raffigurano opere di artisti internazionali e installazioni che trasformeranno le vie del piccolo centro in una pinacoteca a cielo aperto. Con la donazione delle opere degli artisti (realizzate appunto su mattonelle in terracotta) la città decorerà vie e piazze creando un percorso culturale, una mostra senza tempo, che farà sì che il nome e l’opera dell’artista siano conservati, preservati ed esposti per sempre nelle vie e piazze della città, epicentro di micro monumenti dedicati agli artisti. La posa della prima opera sarà accompagnata dal canto di un Ave Maria del soprano Ekaterina Adamova“ Sessanta artisti internazionali.

Ecco il cast internazionale degli artisti: Lorenzo Chinnici (Italia),  Zheng XiaoTong (Cina), Craig Warwick (Inghilterra), Farida Saba (Arabia Saudita), Patrick Smith (Stati Uniti D’America), Alisa Byteva (Russia), Dorina Nicoleta Crisu (Romania), Christine Bleny (Francia), Ildo Domingos (Brasile), Jacqueline Scheffer (SudAfrica), Agnieszka Wioletta Meler (Polonia), Giuseppe Gorga (Italia), Ingrid G.G. Pegge (Olanda), Bojan Jevtic (Serbia), Isabella Young (Nuova Zelanda), Giovanni Gargano (Italia), Uliana Storozhylova (Ucraina), Lu Mei (Cina), Alberto Urbano Moreno Monturque (Spagna),  Adriana Antidin (Argentina), Francesca Maio (Italia), Luna Smith (Scozia), Bruce Chidovori (Zimbabwe), Neven Zoricic (Croazia), Salvatore Cusimano (Italia), Mirit Ben-Nun (Israele), Pawel Mendrek (Austria), Nicole Musser (Canada), Nicoló Garrasi (Italia), Lilivet Pena Echemendía (Cuba), Osama Imam El-Laithy (Egitto), Agatino Furnari (Italia), Brian Jenninngs (Irlanda), Giuseppe Messina (Italia), Aidas Rytis Vasiliauskas (Lituania), David Kent (Inghilterra), Dimitri Salonia (Italia), A.Tinne Vereeck (Belgio), Linda Schipani (Italia), Rui Manuel de Sousa Lourenco (Portogallo), Shadi Abou Sada (Siria), Anne Gry Andersen (Danimarca), Du Shusheng (Cina), Lucy Lago (Russia), Pino Morena (Italia), Helen Mortimer (Australia), Salvatore Imbesi (Italia), Tara Vahab (Canada), Vincenzo Campo (Italia), Olena Rudnieva (Ucraina), Francesca Licari (Italia), Adil Es-Safi (Marocco), Gianmaria Lafranconi (Italia), Zhang Jigang (Cina), Michela Velardita (Italia), Joe Cooper (Galles), Mel Alexenberg (Israele), Roberto Di Costanzo (Italia) e la nostra mascotte il giovanissimo Kenta Leon Hayashi (Giappone).

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