Troppo polemiche e il rischio che l’ordinanza potesse essere impugnata dalla prefettura. Il sindaco Pippo Midili ha deciso una ulteriore “stretta” in materia di contrasto alla diffusione del Covid rispetto alle disposizioni dei governi nazionale e regionale, chiudendo praticamente il centro cittadino e tutte le piazze del territorio per evitare assembramenti di persone. Ma non ci sarà l’anticipo del coprifuoco come anticipato da un comunicato stampa di Palazzo dell’Aquila in tarda mattinata.
Con una ordinanza diramata questa sera, dopo una tesa riunione con i suoi fedelissimi, si dispone che dalle 17 alle 5 saranno “ off limits” le seguenti strade e piazze: Piano Baele, piazza Caio Duilio, via Giacomo Medici, marina Garibaldi (da via Crispi sino alla chiesa di Santa Maria Maggiore), via Cristoforo Colombo, via Cumbo Borgia, piazza Duomo, piazza Roma, piazza San Papino, via Umberto I, via Domenico Piraino, piazza Perdichizzi, piazza Peppino Impastato, via Ciantro (campi di basket e vicinanza strutture sportive).

In queste zone è comunque concesso il transito veicolare per accedere agli esercizi commerciali o per lo svolgimento di attività imprenditoriali e professionali, o ancora, ovviamente, per raggiungere la propria abitazione). Insomma senza motivo la presenza del cittadino, giovane o anziano che sia, sarà ingiustificata e quindi soggetta a sanzione variabile tra i 400 ed i mille euro. Al riguardo lo stesso sindaco ha annunciato che chiederà al prefetto di intensificare al massimo i controlli da parte delle forze dell’ordine.
Per quel che concerne i negozi, per i quali si era paventato questa mattina, nel corso di una riunione tenutasi a palazzo dell’Aquila con alcuni commercianti, una chiusura alle 18,30, è stato deciso di concedere invece l’orario continuato “onde garantire una più adeguata regolamentazione, evitando possibili assembramenti, per l’accesso durante il periodo dei saldi stagionali”.
Il provvedimento sarà in vigore da domani sino al 24 gennaio.
Anche l’idea del “coprifuoco” dalle 19 alle 5, si è arenata dopo aver preso atto delle ultime novità provenienti da Roma, dove s’intende anticipare il nuovo Dpcm prevedendo dei parametri che sulla scorta del valore RT, regolerà i colori da assegnare alle varie regioni, con possibilità di ridurre gli orari di libera circolazione anche per l’asporto. In ogni caso l’anticipo di un coprifuoco non rientrava – secondo gli addetti ai lavori – nelle competenze dei sindaci.

 

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giuseppe
giuseppe
3 anni fa

Ma siete passati dalla posta, poco fa c’erano almeno 15 persone sotto l’acqua, è ridicolo, aspettare il proprio turno a bagnarsi

La sicilia nel cuore
La sicilia nel cuore
3 anni fa

A Milazzo vige l’anarchia assoluta! Coprifuoco no perché i milazzesi si lamentano, solo una timida ramanzina per chi percorrerà alcune strade! Vergogna!! O sa amministrare o si dimetta! Non sempre le scelte saranno ampiamente condivise, si deve avere chiara una strategia per evitare che neanche una chiusura totale ci salvi dai contagi fuori controllo!

francesco
francesco
3 anni fa

Purtroppo tutto ciò farà si che aumentera il traffico di auto di pari passo l’inquinamento e non si troverà più parcheggio,grazie molto astuti

Laila
Laila
3 anni fa

Il sindaco deve fare zona rossa Milazzo

Simone
Simone
3 anni fa

A me viene solo da piangere….