L'Area Marina Protetta di Capo MilazzoArea marina Protetta Capo Milazzo, avviato progetto di monitoraggio ambientale col supporto della Ram 23 Dicembre 2020 Ambiente 17 Commenti Una rete di monitoraggio che permetta di osservare in continuo la qualità delle acque antistanti l’Area Marina Protetta “Capo Milazzo” al fine di salvaguardarle. E’ questo l’obiettivo del progetto “Blu Net” che vede coinvolti oltre al Consorzio di gestione e il Comune anche la Raffineria che ha assicurato un contributo di 50 mila euro. Ieri è stata firmata la convenzione dal sindaco Pippo Midili, dal presidente dell’Amp, Giovanni Mangano e dal direttore generale della Ram, Luca Amoruso. Un intervento di fondamentale importanza visto che il golfo di Milazzo è interessato anche dal passaggio delle petroliere. Di recente l’Amp ha espresso parere favorevole, alla proposta di ordinanza emessa dalla Capitaneria di Porto di Milazzo per limitare o vietare il transito delle navi mercantili per la protezione di aree sensibili nel mare territoriale entro le 2 miglia. La normativa nazionale, nota come “Clini Passera”, evidenzia la necessità di limitare l’impatto della navigazione delle navi mercantili adibite al trasporto merci superiori alle 500 tonnellate di stazza lorda, in queste zone… al fine di adottare eventuali provvedimenti mirati alla conservazione delle risorse biologiche del mare ed alla protezione dell’ambiente marino. Il monitoraggio verrà effettuato direttamente dal Consorzio di gestione dell’Amp. Previsto il posizionamento di una boa, strutturalmente attrezzata per le condizioni meteomarine previste nella zona di interesse, alimentata a pannelli solari e regolari di carico, nonché un sistema di monitoraggio ondametrico per la misurazione della velocità, direzione ed altezza delle onde e di altri parametri, interfacciato con un sistema di trasmissione dati. La biodiversità all’interno dell’AMP – afferma il presidente del Consorzio, Giovanni Mangano – non può prescindere dalla qualità dell’acqua che, per sua natura, fluisce spinta da venti e correnti, trasportando, diffondendo, accumulando e trasferendo al substrato eventuali contaminazioni (chimiche o biologiche), con possibili ripercussioni sullo stato di salute dell’ecosistema”. “La vicinanza dell’AMP “Capo Milazzo” all’importante polo industriale – ha aggiunto il sindaco Pippo Midili – obbliga a una maggiore attenzione verso le possibili criticità che potrebbero nascere all’esterno dell’AMP e ricadere su essa. Proprio per questa vicinanza, tra le realtà che operano in contiguità dell’Area Marina Protetta è opportuna la presenza di una rete di monitoraggio per la costante vigilanza dei parametri delle acque, con lo scopo di salvaguardare questa risorsa comune. Accogliamo favorevolmente questa compartecipazione della Raffineria nel quadro delle proprie politiche di relazioni col territorio, ad una importante iniziativa di valenza ambientale”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.150 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT