L’emergenza rifiuti a Milazzo sarà risolta non prima di mercoledì prossimo. Il dirigente generale del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti Calogero Foti ha autorizzato il Comune di Milazzo al conferimento dei rifiuti indifferenziati, prodotti sul proprio territorio, presso gli impianti di trattamento meccanico biologico della Sicula Trasporti di Catania. Potranno essere conferite 34,3 tonnellate al giorno, una quantità che consente al Comune di andare in sofferenza, così come è accaduto sino ad ora in quanto nell’impianto di Enna, l’autorizzazione era appena per 15 tonnellate a fronte di una produzione di 35.
Non solo. La discarica della Sicula Trasporti è decisamente più vicina dal punto di vista logistico rispetto ai precedenti siti di Alcamo e di Enna e ciò consentirà non solo una migliore gestione del servizio, ma anche un consistente risparmio sui costi complessivi che alla fine finivano nelle bollette a carico dei cittadini.

A seguito del decreto regionale, il Comune di Milazzo assieme alla ditta ha programmato una attività di rientro dall’emergenza in atto in città ed è stato assicurato che entro martedi/mercoledi della prossima settimana, la situazione sarà normalizzata su tutto il territorio comunale.

Già ieri l’Amministrazione comunale aveva chiesto ai cittadini  di non conferire la plastica rinviando lo smaltimento di tale frazione alla prossima settimana proprio per consentire alla “Super Eco” di poter procedere al ritiro dell’indifferenziata che si è accumulata in questi giorni in diverse zone del territorio. E già da questa mattina si sta operando in tal senso.
L’obiettivo è comunque tornare a regime per incrementare la raccolta differenziata anche perché il decreto della Regione che autorizza a conferire negli impianti della Sicula Trasporti, contiene anche una formale diffida ai Comuni a ridurre i quantitativi di rifiuto indifferenziato, incrementando la “differenziata” fino alla percentuale del 65%, così come imposto dalla legge. E si ribadiscono altresì le responsabilità dei comuni inadempienti per gli effetti conseguenti al mancato raggiungimento di tale obiettivo minimo di raccolta differenziata.

 

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Stefano
Stefano
3 anni fa

Milazzo è diventata una discarica a cielo aperto, menomale che i ristoranti sono chiusi e non conferiscono rifiuti altrimenti le mascherine non sarebbero bastate,criticava su tutto e adesso l unica cosa che sa fare è mettere luminarie

arturo
arturo
3 anni fa

vergogna la via minniti via lampedusa e via s.giovanni sono una discarica…non passa nessuno per la raccolta da giorni ,da una settimana, invece le vie del centro sempre pulite siamo cittadini abbandonati, siamo cittadini di serie b.
siamo cittadini?

Daniela
Daniela
3 anni fa

Altro che raccolta differenziata..Milazzo sembra una discarica..ovunque ti giri c’è spazzatura..che vergogna

Giuseppe
Giuseppe
3 anni fa

Vorrei che ci fosse trasparenza nella gestione amministrativa! Il sindaco dica ai cittadini dove conferisce la plastica, dove la carta e cartone, dove il vetro e metalli. Altrimenti siamo alle solite ! Mettiamo tutto insieme nell’indifferenziata perché così farà comodo a qualcuno !!! Insegna Gratteri che nelle attività dove la PA spende grosse somme (sanità e RSU), lì ci sono gli interessi mafiosi

Stefano
Stefano
3 anni fa

Mesi fa era usanza portare la spazzatura non raccolta al massimo da due giorni a casa del sindaco,adesso che il sindaco è un altro è cambiata l usanza?chiedo per un amico che ha la spazzatura sotto casa da 10 giorni

Peppe
Peppe
3 anni fa
Reply to  Stefano

E che il nuovo sindaco non ha comunicato l’indirizzo …per chi ha provato a cercarlo risulta sconosciuto e quindi la consegna non è potuta Avvenire.