La comunità di Ciantro ha ufficialmente una chiesa. Sabato l’Arcivescovo di Messina, Giovanni Accolla ha celebrato il rito di dedicazione della nuova chiesa della Trasfigurazione del Signore Gesù Cristo consacrando l’altare. D’ora in avanti la chiesa potrà svolgere tutte le funzioni e le attività pastorali in favore dei fedeli che risiedono nei quartieri di Ciantro e San Paolino. A guidare la parrocchia è stato scelto don Piero Di Perri Santo.
Alla cerimonia sono intervenuti oltre all’arcivescovo il vicario Francesco Farsaci, diversi parroci della diocesi e autorità civili e militari. Presente il sindaco Pippo Midili. «Ringrazio l’arcivescovo Accolla per l’attenzione data e per aver scelto un prete giovane che sono certo farà bene. Abbiamo bisogno di tanta fede soprattutto in questo periodo. Come istituzione saremo vicini a padre Piero e alle istituzioni».
E anche l’Arcivescovo ha auspicato che la chiesa possa essere «quel plus valore di cui si ha bisogno specie in questo periodo», invitando tutti ad essere vicini ai più deboli e alle persone in difficoltà.

«È un momento importante per la vita di questi quartieri – ha aggiunto il parroco don Piero Di Perri Santo – perché segna la realizzazione non soltanto del progetto di padre Cutropia, ma il compimento dell’attesa di tantissimi fedeli che, in questo luogo, hanno gustato la gioia di riunirsi insieme per crescere nella fede e fare l’esperienza di famiglia cristiana».

La chiesa della Trasfigurazione del Signore Gesù Cristo è sorta per intuizione di don Peppino Cutropia, parroco della parrocchia Sacro Cuore di Milazzo, il quale, notando l’espansione edilizia in atto negli ultimi decenni del secolo scorso nei quartieri Ciantro e San Paolino, ha avvertito la necessità di un nuovo luogo di culto per la comunità milazzese. Così, su suo suggerimento, il 6 agosto 2002 l’Arcivescovo Giovanni Marra ha eretto giuridicamente la nuova Parrocchia, staccandola per territorio e competenze pastorali dal Sacro Cuore di Milazzo.

L’ area su cui sorge la parrocchia è stata acquistata dall’amministrazione di Lorenzo Italiano per un importo di 379 mila euro, al prezzo di 80 euro al metro quadrato. I proprietari dell’area, ingegnere Annibale D’amico, insieme alla sorella, hanno venduto l’area ad un prezzo più alto ma essendo destinata alla costruzione della parrocchia hanno deciso di vendere ad un prezzo da loro ritenuto di favore. Il terreno è stato ceduto successivamente in comodato per 99 anni alla Curia Arcivescovile. 

I lavori di costruzione del complesso pastorale hanno inizio nel 2014 dalla ditta Baglione e conclusi nel 2019. Il progetto, finanziato con fondi dell’Otto per Mille della Conferenza Episcopale Italiana e con i contributi dell’Arcidiocesi di Messina e della comunità locale,

Conclusi i lavori di edificazione, la parte più impegnativa ha riguardato l’arredamento della nuova chiesa. Il progetto, proposto al finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana, è stato approvato il 6 dicembre 2019 e concluso nell’ottobre successivo. Con esso sono stati realizzati l’altare, l’ambone, il tabernacolo, il fonte battesimale e gli altri luoghi liturgici principali con le opere artistiche. La comunità parrocchiale, contestualmente, si è occupata della realizzazione delle restanti opere (banchi, sedie, suppellettile liturgica per le celebrazioni), attraverso le offerte e i contributi.