Crash in ambulanza con Fracesco AndaloroSopravvissuto ad un incidente, il cagnolino Crash cerca casa. La sua storia commuove Milazzo 17 Novembre 2020 Cronaca 2 Commenti Il cagnolino Crash Se volete innamorarvi della storia del cagnolino Crash, le parole non servono. Basta guardare la sua foto. Un musetto irresistibile e due occhi grandi che mettono in mostra tutta la sua forza venuta fuori per sopravvivere ad un brutto incidente stradale. La stessa energia e caparbietà che hanno avuto i milazzesi Salvuccio De Pasquale e Francesco Andaloro. Sono stati loro a trovarlo agonizzante sul ciglio della strada. All’uscita dell’asse viario a Ponente. Riverso a terra e sanguinante sembrava non avere possibilità di salvezza e invece adesso, dopo avere subito un intervento chirurgico alla colonna vertebrale, continua a vivere. Crash, cagnolino di poco più di un anno investito nel buio di una sera di fine ottobre da un’automobile fuggita dopo l’impatto, però non camminerà più. Colpa di una lesione alla spina dorsale. Potrà ricominciare a correre solo grazie al supporto di un carrellino, che verrà appositamente creato per lui appena lascerà la clinica veterinaria di Villafranca Tirrena dove adesso si trova. La storia di Crash, cane che adesso cerca casa, è bella da raccontare. Ed è una storia fatta di amore ma anche di nomi. Non solo Salvuccio e Francesco, instancabili amanti degli animali, ma anche i volontari delle associazioni che hanno seguito il trasporto all’ospedale di Reggio Calabria e tutti quelli che in queste settimane hanno supportato economicamente, tramite una racconta fondi, le cure e l’assistenza del piccolo meticcio. Salvuccio De Pasquale e Francesco Andaloro durante il trasporto in ospedale «Crash – racconta Salvuccio – non poteva essere abbandonato ma mai avrei pensato di poter ottenere una cascata di donazioni come quelle che abbiamo ricevuto». Per lui sono arrivati bonifici non solo da tutta la provincia di Messina ma anche da oltre lo Stretto. E lo stesso successo sta riscuotendo la raccolta fondi avviata su Facebook. «Era lì – ricorda Francesco Andaloro – sul ciglio della strada investito, confuso e spaventato, stava per morire da solo. Crash, però, è stato forte, fortissimo. Forse più di noi che in questo mese abbiamo temuto il peggio. Lui ci ha dato soprattutto l’opportunità di scoprire che l’essere umano ha una grande umanità». Dal giorno dell’incidente ad oggi nessuno si è tirato indietro. Neanche il Comune di Milazzo che, attingendo da un apposito fondo, ha sostenuto le spese del trasporto e dell’operazione. A visitare per la prima volta Crash è stato il veterinario milazzese Giuseppe Andaloro, dove è stato portato la sera dell’incidente dalla signora Ketty. A lui è toccato stabilire la gravità delle sue ferite. All’associazione messinese “Soccorriamoli” è andato, invece, il compito del trasporto con l’ambulanza veterinaria a Reggio Calabria e a “I cani di Milazzo”, tramite Michela Currò, l’assistenza. A Ramona Ferraro, ragazza di Giammoro, il gesto più toccante: l’ospitalità a casa sua per la degenza. «Lei – continua Salvuccio – è stata fantastica. Ha creato una cuccia su misura con un materassino e tante ciotoline per il cibo. Ma non è stato sufficiente. Per stare perfettamente immobile è stato necessario portarlo a Zampiland, la struttura di assistenza di Villafranca, dove ancora si trova e dove viene tenuto perfettamente fermo». «Ancora di strada ne deve fare questo piccolo cagnolino – conclude Francesco – ma sono certo che prima o poi con l’aiuto di tutti troverà l’amore che merita». C’è da dimostrare ancora tanto affetto per Crash, parola che in inglese significa scontro. Un nome scelto non a caso dai suoi soccoritori. Lui, che rinasce proprio da uno schianto, adesso ha bisogno di una famiglia. Di una casa dove vivere. Rossana Franzone Per info chiama i numeri 3297837586 – 3492317582 – 3491235133 – 3348274468 Per la donazione: IBAN Postepay Evolution: IT51W3608105138217638717639 Intestato a Salvatore De Pasquale Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.123 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT