(FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Emergenza rifiuti a Milazzo, il sindaco Midili chiede di ridurre i conferimenti: «La discarica è chiusa» 10 Novembre 2020 Cronaca 8 Commenti Un inizio di settimana nell’emergenza rifiuti, per i milazzesi. Da lunedì infatti la discarica di Alcamo – che è quella assegnata al comune di Milazzo per il conferimento dell’indifferenziata – è chiusa. Il gestore infatti ha deciso di bloccare i conferimenti sino a quando la Regione non autorizzerà l’ampliamento del sito, saturo a seguito di una maggiore presenza di comuni provenienti da tutta la Sicilia per smaltire i rifiuti prodotti. In questo momento tutti i mezzi della “Super Eco”, la ditta che ha in appalto il servizio nella città del Capo, sono bloccati e soprattutto carichi di spazzatura. Una situazione che i milazzesi conoscono bene visto che la stessa cosa si è verificata in passato per lo stesso motivo. Ciò non consente il ritiro di altri rifiuti che saranno prodotti nella giornata di domani. Già oggi in molte zone si sono registrate criticità e i sacchetti con l’indifferenziata non sono stati ritirati. Il sindaco Pippo Midili, che già ieri aveva informato la cittadinanza con una comunicazione ufficiale del rischio emergenza, proprio per i problemi esistenti tra il gestore della discarica e la Regione, adesso lancia un invito ai cittadini a non conferire rifiuti in attesa che si trovi una soluzione alla vicenda. “Abbiamo tutti i mezzi pieni –afferma – nessun posto dove portare i rifiuti e nessun modo per raccogliere quelli dei prossimi giorni. Ci siamo attivati per trovare una soluzione alternativa o comunque per far sì che i rifiuti possano essere tolti dalla strada. Vedremo domani di concretizzare la soluzione immaginata. Nel frattempo chiedo ai cittadini di evitare il conferimento della frazione “secco” (domani è previsto il vetro e le lattine e giovedì la plastica), cercando di limitare, per quanto possibile l’umido. So che non è facile, ma occorre comprendere che per muoverci in un altro sito, anche fuori regione, non basta solo la nostra volontà, ma occorre l’autorizzazione dell’assessorato”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.672 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT