L'assemblea di ieri mattina alla Raffineria di MilazzoRaffineria di Milazzo, prosegue lo sciopero dei sindacati: «Stop alla cassa integrazione nell’indotto» 18 Settembre 2020 Ambiente 10 Commenti Prosegue la mobilitazione e lo sciopero, iniziato già lunedì scorso, di tutti i lavoratori dell’indotto della Raffineria di Milazzo. La decisione è arrivata al termine di una partecipata assemblea degli operai che si è tenuta ieri mattina e l’obiettivo è quello di ottenere il rientro nel ciclo produttivo di tutti i lavoratori ancora in cassa integrazione. L’assemblea ha respinto con forza il contenuto di una nota diffusa dalle aziende dell’indotto che, per la preoccupazione dello sciopero, hanno annunciato unilateralmente la sospensione degli accordi d’area. «All’attacco occupazionale – sostengono Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil – adesso si aggiunge quello al salario. In un quadro così grave e con una tensione altissima tra i lavoratori, facciamo appello alla responsabile sociale di imprese e della stessa Ram perché rispettino quanto previsto in materia di flussi occupazionali e quanto definito negli accordi sottoscritti». Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil ribadiscono come «anche la carenza di personale ha sicuramente un impatto negativo sul terreno della sicurezza. In assenza di tempestive e risolutive risposte, quindi, siamo pronti ad attuare tutte le iniziative di proteste necessarie». Sulla stessa linea anche la Fismic Confsal. «E’ evidente che in un momento così drammatico si sta continuando a generare agitazione tra i lavoratori operanti nell’area – scrive Giuseppe De Leo – considerato che gli stessi sopportano da mesi con fatica la collocazione in cassa integrazione (con una considerevole riduzione delle retribuzioni). La Raffineria di Milazzo nella qualità di committente non può esimersi ad intervenire per ripristinare questa grave situazione, liberalizzando l’ingresso dei lavoratori in ogni azienda di appartenenza». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 11.448 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT