(FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Non c’è posto per l’umido negli impianti siciliani: i rifiuti di MIlazzo finiranno in Calabria 6 Agosto 2020 Ambiente 5 Commenti La frazione umida del comune di Milazzo finirà presto negli impianti calabresi. Da mesi in Sicilia non vi sono impianti capaci di accogliere questa parte del rifiuto e l’amministrazione – come spiegato dal sindaco Giovanni Formica ieri in una diretta facebook sull pagina di Oggi Milazzo – sta guardando all’altro lato dello Stretto. I costi negli impianti siciliani erano più bassi ma essendo saturi ora sono allineati a quelli applicati dalla discarica di Alcamo assegnata a MIlazzo dalla Regione: circa 240 euro a tonnellata. Conteggiando questa frazione, il comune di Milazzo supererebbe ampiamente il 20% di differenziata. La gestione del servizio di igiene urbana prosegue con la “Super Eco”. La società di Cassino è stata infatti l’unica a presentare offerta alla manifestazione di interesse pubblicata sul portale telematico degli appalti dagli uffici del settore Ambiente. Per il periodo 11 agosto-30 settembre ha offerto 774 mila euro a fronte di una base d’asta di 852 mila. Alla gara erano state invitate cinque ditte ma è probabile visto il breve lasso di tempo a disposizione che nessuno abbia voluto assumere dei rischi d’azienda considerato che comunque entro fine anno dovrebbe finalmente essere assegnata la gara settennale.Il servizio di raccolta e smaltimento continua con appalti di pochi mesi in attesa che si risolva il ricorso sull’assegnazione della gara settennale da 32 milioni di euro bandita dall’Urega di Messina (Ufficio regionale gare). Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.947 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT