Giovanni Formica (FOTO OGGI MILAZZO)Amministrative, il sindaco Giovanni Formica getta la spugna e rinuncia al bis: non era “Semplice” 4 Agosto 2020 Cronaca 26 Commenti Nella passata campagna elettorale sosteneva che gestire la città fosse “Semplice”. Qualcosa, nel tempo, però, è andato storto: il sindaco Giovanni Formica ha deciso di non ricandidarsi. E’ stanco di sbattere contro i muri di gomma di cui è pieno il palazzo municipale specialmente ai piani alti. Lascia buona parte dei bilanci approvati, circa 30 milioni di euro in cassa da spendere, l’iter avviato per nuove assunzioni. E tanti rimpianti per quello che è stato e poteva essere. Lo ripeteva da oltre un anno agli amici e ai collaboratori fidati che non avrebbe ritentato la rielezione ma, fino all’ultimo, non rendendo ufficiale la sua decisione, qualcuno sperava in un ripensamento. Un primo segnale sono state le dimissioni dell’assessore ai Servizi Sociali Giovanni Di Bella. Di Bella, conservava in tasca la lettera da mesi, ogni tanto cambiava la data (l’ultima era del 6 luglio). La settimana scorsa il big ben ha detto stop. L’assessore – il politico più votato delle ultime due legislature con oltre 500 voti – sarebbe stato disponibile a proseguire il percorso insieme ma chiedeva certezze che, evidentemente, non sono arrivate. L’ufficializzazione è avvenuta ieri sera durante un incontro riservato tra la deputazione del Partito Democratico, una delegazione cittadina capeggiata dal segretario Natascia Fazzeri e il sindaco. Già parte del centrosinistra aveva deciso di prendere altre strade e appoggiare la candidatura dell’avvocato Adele Roselli. Quello che rimane, oggi, è un partito di governo senza un “primo cittadino” da presentare agli elettori. «Stasera Giovanni Formica ha deciso di non candidarsi – hanno scritto i vertici del Pd in un messaggio interno riservato agli iscritti – Come circolo, in accordo con la deputazione e il segretario provinciale, abbiamo deciso di andare in ogni caso avanti nella campagna elettorale lavorando sulla lista e di fare un mini giro di consultazione per verificare se all’interno del partito o dei tesserati, vi sia una persona pronta a portare avanti a testa alta le idee del partito». La Cgil lavora per sanare la frattura a sinistra. Il neo segretario provinciale Nino Bartolotta ha sentito più volte Roselli agevolato dal rapporto di Salvatore Chiofalo, già sindaco di Falcone e dirigente del sindacato a Barcellona. Rimane in pista, però, l’ipotesi di un accordo politico con i Cinquestelle e trasformare Giovanni Utano nel candidato dei partiti di governo. Entro questa settimana si tenterà di chiudere la lista del Partito Democratico. Per il momento il sindaco Formica ha deciso di non rilasciare dichiarazioni. Sono sette i candidati che puntano alla successione a Palazzo dell’Aquila: Lorenzo Italiano, Damiano Maisano (ha ufficializzato stamattina con la Lega), Antonio Messina, Pippo Midili (centrodestra), Maurizio Munafò, Adele Roselli, Giovanni Utano. Con Formica sarebbe stato quasi certa l’elezione del sindaco al ballottaggio. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 12.135 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT