Il Soroptimist International Club di Milazzo, presieduto da Agata Spampinato Siracusa, ha voluto ricordare le vittime del Covid 19 con il dono al Comune di Milazzo di un albero di limone, simbolo di vita e di rinascita, accompagnato da una targa ricordo realizzata dall’Artista Valeria Cotruzzolà.

La cerimonia è stata preceduta da una messa celebrata nel Duomo di Milazzo da monsignor Franco Farsaci e dai cappellani degli Ospedali di Milazzo e Barcellona padre Antonio Costantino e Padre Pietro Benenati.  Dopo la Santa Messa davanti al Palazzo Municipale di Milazzo il sindaco Giovanni Formica ha commemorato le vittime del Covid ed ha espresso la vicinanza sua personale e della cittadinanza alle popolazioni maggiormente colpite dalla pandemia in Italia e nel mondo intero. La Presidente del Soroptimist, dopo aver ricordato le attività di servizio svolte dal Club a livello locale e nazionale durante la pandemia, dalla raccolta fondi per l’acquisto delle mascherine, agli sportelli delle socie professioniste, alla conferenza in modalità webinar, ha sottolineato che la scelta di donare un albero di limoni alla Città è scaturita dal fatto che l’albero, in tutte le culture e anche nella simbologia quasi archetipica, è legato al tema della vita, ma anche a quello del tempo (le radici sono il passato, le fronde il futuro).

La scelta del limone è inoltre legata alla nostra Isola, che profuma di agrumi e che snoda la propria quotidianità sotto i raggi di un sole per la maggior parte del tempo cocente e sempre generoso. Il limone rappresenta, come un sigillo identitario, questa porzione di Sicilia che vuole raggiungere le case lontane colpite dal Covid, portare il sole della nostra terra e l’odore forte, di agrumi e di mare, a conforto di quanti hanno perso una persona cara, augurando loro che la forza della vita non li abbandoni mai.