Emergenza Coronavirus. Si insedia la “Consulta del traghettamento privato sullo Stretto” 28 Maggio 2020 Nei Dintorni Si è svolta in remoto, in perfetto stile “Emergenza Covid”, la riunione di insediamento della “Consulta del Traghettamento Privato sullo Stretto” promossa da Caronte & Tourist quale occasione di confronto di idee e proposte su un tema che in questi ultimi mesi non ha mai smesso di sollecitare passioni, dibattiti e anche polemiche. Alla riunione erano presenti Ivan Tripodi (Uil Messina); Antonino Alibrandi (Cisl Messina); Giovanni Mastroeni (Cgil Messina); Rosi Perrone (Cisl Reggio Calabria); Teodoro La Monica (Federconsumatori Sicilia); Saverio Viespa (Adiconsum Reggio Calabria); Antonio Zavatteri (Adoc Reggio Calabria); Tommaso La Macchia (Comitato dei Pendolari della Sanità); Fabrizio Cardullo (Rsu di C&T); il giornalista e saggista Attilio Borda Bossana che della Consulta è stato chiamato a far parte con funzioni di coordinatore. Per C&T presenti Tiziano Minuti, Responsabile dell’Area Comunicazione; Giuseppe Marchetta, Responsabile dell’Area Commerciale; Antonio Spadaro, Segretario della Consulta. Il 3 giugno è dietro l’angolo. È una data spartiacque nel senso che se tutto continuerà ad andare per il verso giusto è prevedibile oltre che auspicabile un allentamento delle misure di contenimento disposte a livello centrale. Riprenderanno dunque con nuovo impulso sia il traffico merci e veicolare sia il movimento turistico. È in questa fase e in questa prospettiva che la Consulta si propone quale agorà, quale spazio di compensazione, di traduzione e di mediazione per le richieste che in questi mesi d’emergenza sono emerse spesso in maniera convulsa e confusa dai territori, dai mondi produttivi, dalle professioni. Con un occhio a quella quotidianità che appare quanto mai necessario e urgente ripristinare (si pensi alle corse nello Stretto falcidiate per cause di forza maggiore) e con l’altro ai grandi temi cui il Sindacato, l’associazionismo, gli Ordini professionali non hanno mai smesso di pensare in una prospettiva di futuro: la conurbazione, l’Area dello Stretto, la continuità territoriale. Il traghettamento – è stato osservato – è un pezzo della mobilità dell’Area integrata dello Stretto; aeroporto, ferrovie, autostrade, trasporto urbano sono gli altri pezzi. Ecco perché un ragionamento come quello che anche la Consulta vuole fare deve necessariamente essere di ampio ed inclusivo respiro. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.533 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT