Il terminal degli aliscafi di Milazzo si prepara ad affrontare la prima estate con l’emergenza Covid. Percorsi obbligati, un massimo di sedici persone in fila alla biglietteria, attesa sotto i gazebo allestiti accanto alla struttura, un nuovo accesso esterno per il bar. Nei giorni scorsi si è tenuto un sopralluogo congiunto con rappresentanti delle forze dell’ordine, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, compagnie di navigazione, della Comet che gestisce in concessione la struttura, e degli operatori portuali per delineare linee guide che consentano al terminal, unico accesso agli aliscafi, di accogliere in sicurezza i passeggeri diretti o di ritorno dalle isole Eolie.

Nonostante le corse della Liberty Lines siano ridotte e con un limite massima pari al 40 per cento del consentito, in alcuni momenti si sono registrati picchi importanti di accessi, dunque si è reso necessario una programmazione per la stagione estiva che, seppure si preannuncia “magra”, vivrà momenti di stress. A chiedere maggiori attenzioni sono stati anche i sindaci eoliani che temono contagi esterni, mettendo a repentaglio la salute dei residenti.

Come avviene già da mesi (quello di Milazzo è stato uno dei primi porti ad adeguarsi) verrà misurata la temperatura a tutti i passeggeri con il termo-scanner, potranno accedere al terminal solo i passeggeri del primo aliscafo disponibile (a terra sono già stati posti adesivi per il distanziamento sociale). I passeggeri, inoltre, dovranno seguire dei percorsi obbligati che impediscono di avere rapporti tra quelli che viaggiano verso l’arcipelago e quelli che ritornano sulla terra ferma. Il bar, che nel tempo si è confermato un importante punto di assistenza oltre a dare lavoro a sei unità, potrà riaprire da lunedì 18 maggio con cinque postazioni al bancone e un nuovo accesso laterale per coloro che vogliono attendere il proprio mezzo seduti al tavolino. 

«Questa situazione ha messo in risalto tutti i limiti di questo terminal marittimo – commenta Nunzio Formica, dirigente storico della Liberty Lines – da Milazzo passano milioni di passeggeri l’anno ed è palesemente inadeguato. Spero che il presidente dell’Autorità Portuale Mario Mega possa lavorare alla progettazione di un “vera” struttura più grande e funzionale magari confrontandosi prima con le compagnie di navigazione che conoscono problematiche ed esigenze».

Percorsi obbligati al Terminal di Milazzo per accedere agli aliscafi da e per le Eolie. Tra le criticità del terminal la pessima tettoia in plexiglass che crea una cappa di calore insopportabile (FOTO OGGI MILAZZO)