«Tutti a presentare soluzioni per il rilancio del comune, ma negli ultimi trent’anni dove siete stati?». A domandarselo è il Comitato azione civica per Milazzo presieduto da Giovanni Utano, il medico che aveva già presentato la disponibilità per la candidatura a sindaco (a Milazzo si voterà tra il 15 settembre e il 15 ottobre). Il comitato ha deciso di «rompere il silenzio» a due mesi dall’insorgere della pandemia. «Siamo partiti dalla considerazione che chiunque si fosse trovato ad amministrare questa nostra Città, si sarebbe trovato, suo malgrado, in enormi difficoltà e avrebbe avuto bisogno di supporto e di confronto vero e costruttivo. Invece siamo stati smentiti dai fatti. Superata una prima fase di smarrimento generale che ha fatto pensare e intravedere una reale e fattiva collaborazione, siamo stati costretti ad assistere a contese politiche e contrapposizioni personali che hanno portato solo più confusione nelle varie componenti operative della nostra città».

Il comitato stigmatizza «i commenti, i progetti di sviluppo turistico e commerciale del sindaco Giovanni Formica, già dirigente della Giunta Nastasi; di consiglieri di opposizione e candidati a Sindaco come Pippo Midili, ex assessore della Giunta Pino; di partiti politici (Forza Italia); ex sindaci come Lorenzo Italiano; ex assessori di una o dell’altra o di tutte le amministrazioni, consiglieri comunali che hanno cambiato casacca ad ogni stagione politica».

«Ci chiediamo: come vi permettete? Dove eravate in tutti questi anni quando avevate, occupando vari ruoli dentro e/o nei dintorni delle amministrazioni e gestivate, direttamente o indirettamente, il “potere”? Potevate fare davvero qualcosa per questa città e invece, l’avete ridotta nel modo che vediamo da anni e che è sotto gli occhi di tutti: dissesti, buchi più o meno neri e assenza totale di ogni visione prospettica e di una vera progettualità turistica e commerciale. Doveva arrivare il Coronavirus perché ci si rendesse conto dell’enorme vocazione turistica della nostra città?».

Nella nota si precisa che i componenti del Comitato continueranno «a lavorare, ognuno per le proprie professionalità e competenze negli ambiti del pubblico o del volontariato, per dare sostegno e sollievo a chi ne ha davvero bisogno in questo periodo difficile nella nostra città. Questo in attesa che, passata la paura per questa pandemia, si possa riprendere il confronto politico vero in vista delle amministrative di autunno».

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Leale85
Leale85
4 anni fa

Dott.Utano sante parole..ma ahimè..alle elezioni ci saranno sempre i soliti fessi che voteranno quella loggia di consiglieri radicati al comune da una vita dei quali x 5 anni non li vedi e non li senti aprire bocca, poi tornano le elezioni e si ripresentano. Io spero sopratutto che i giovani si liberino da queste “USANZE” pensando al futuro della propria città che purtroppo passa da quel voto.

Antonio
Antonio
4 anni fa

Il ragionamento è buono, valuterò le proposte del C.A.C.Milazzo per le vicine elezioni amministrative, saluti

giuseppe
giuseppe
4 anni fa

Bisogna fare una grande isola pedonale in centro di Milazzo, con vicino ampi parcheggi. Dove? molo Marullo con un parcheggio bipiano (lato nord si può ampliare dietro ex compagnia garibaldi); dichiarare ex pastificio Puglisi area non edificabile ma area servizi con parcheggio multipiano, costruire parcheggio multipiano tra scuola d’infanzia waltdisney e guardia medica a servizio del castello, etc.