Solo spettacolarizzazione. L’incarico affidato dal sindaco di Milazzo  all’ufficio tecnico  per verificare l’ipotesi di regolamentare le spiagge libere con un sistema di reticolati e corridoi che consentano ai milazzesi di godere del mare in sicurezza (o almeno tenta) non piace all’opposizione. In una nota firmata da 15 consiglieri comunali si chiede all’ amministrazione di dare risposte concrete ai cittadini a cominciare dalla pulizia della spiaggia che gli uffici stanno predisponendo.

«Apprendiamo dell’ultima sua iniziativa – si legge nel documento il cui primo firmatario è il presidente del consiglio Gianfranco Nastasi –  a proposito dello studio di un reticolato per poter permettere alle persone di andare sulla spiaggia. Comprenderà che, nonostante il Coronavirus rappresenti una preoccupazione tale da distrarre da tante cose, non possiamo non sottolineare il fatto che sulle spiagge la sua autorità è pari a zero, essendo le stesse di titolarità demaniale e quindi soggette a regolamentazione con legge regionale o comunque con atti provenienti da soggetti titolati ad emetterli. Piuttosto che spettacolarizzare ancora qualsiasi aspetto di questa fase emergenziale, desideriamo richiamare la sua attenzione sui problemi della città che lei in buona parte ha contribuito a creare e che, passato il primo periodo di comprensibile sbandamento istituzionale, debbono essere risolti immediatamente. per esempio la pulizia delle spiagge. Non prevista (come invece sempre fatto nel corso degli ultimi anni) nell’appalto della pulizia dei rifiuti solidi urbani che scade a giugno e che quindi va immediatamente programmata».

Secondo i consiglieri «pensare di reticolare la spiaggia, non potendolo fare, senza pensare di pulirla, dovendolo fare, da il senso del suo modo di amministrare». Si dicono preoccupati «del silenzio suo e dell’amministrazione sul Piano delle Spiagge sul quale da Palermo attendono ancora chiarimenti, piuttosto che del silenzio e del disinteresse sull’erosione costiera che ha colpito ponente e levante senza alcun interessamento dell’Amministrazione Comunale. Per non parlare di come lei abbia dimenticato la situazione legata alla discarica venuta alla luce a Ponente e per la quale sembra tutto fermo senza alcun autorevole intervento in merito da parte sua per richiamare chi di competenza a porre in essere gli impegni assunti».

Trascorsa la pax legata all’emergenza del coronavirus, si comincia a sentire nuovamente odore di campagna elettorale. «Dobbiamo ipotizzare che il rinvio del turno elettorale abbia messo a nudo tutte le sue mancanze nei confronti della città, che pensava di non dover più amministrare tra pochi giorni – riprende la nota –  e l’arrivo del Coronavirus abbia invece riacceso il suo senso per i reportage fotografici e filmici. Dia un senso alla responsabilità  – continua il documento – a cui è stato chiamato ancora per alcuni mesi e si preoccupi di amministrare la sua città in senso serio e compiuto sia per l’emergenza che si sta affrontando sia per tutte le problematiche che non possono essere rimandate oltre. Questa volta ci dia risposte concrete e non di circostanza come suo solito. Il parolaio magico lasci il posto ad un senso di responsabilità che è rimasto sopito in lei da quando ha avuto l’onore di rappresentare Milazzo. Lo risveglio, per favore. Glielo chiediamo noi ma, soprattutto, lo deve alla città».

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Cittadino attento
Cittadino attento
4 anni fa

Per la pulizia della spiaggia, al sindachello, è andata male, voleva così colpevolizzare il neo sindaco, ma purtroppo dobbiamo aspettare fine ottobre, regalando 6 mensilità non meritate per la sua Pessima amministrazione.

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
4 anni fa

Se veramente tutti i componenti dell’attuale amministrazione,sindaco e giunta,assessori,consiglieri e facenti parte di commissioni,avessero un minimo di”dignità”,considerando che la loro nomina sarebbe scaduta con la data delle elezioni,originariamente a maggio,dovrebbero rinunciare alle spettanze,diarie e contributi vari, per la proroga sino a nuove elezioni.

Biagio
Biagio
4 anni fa

Ci dica il Sig.Sindaco, ad esempio, dove e come reperire le mascherine gratuitamente

Tunisi
Tunisi
4 anni fa

Scusate ma se non ricordo male una buona parte di questi 15 consiglieri con a capo Nastasi erano schierati con il sindaco.Con le condizioni disastrate in cui versa la città,la cosa più semplice da fare è dare tutte le colpe al “vecchio” alleato Giovanni Formica. Salta carro,volta faccia,incompetenti spero tanto che la gente una volta per tutte abbia capito chi siete.

ANTONIO
ANTONIO
4 anni fa

Se Milazzo si trova in queste condizioni certamente e’ colpa del primo cittadino ma anche dell’opposizione che fino ad ora ha pensato a riscaldare la poltroncina,soltanto ora si sono svegliati sara’ un caso oppure……io direi solo una parola VERGOGNA!

Salvo Presti tre
Salvo Presti tre
4 anni fa

Titolo imparziale come il commento introduttivo. Il Sindaco ordina di fare cose che non gli competono ma il consiglio fa polemica. Giusto. Dopo cinque anni che vuoi sputare nel piatto…… .