Elezioni amministrative rinviate in autunno. “Intervallo” per i candidati a sindaco di Milazzo (VIDEO) 15 Aprile 2020 Cronaca 19 Commenti La Giunta Musumeci proporrà all’Assemblea regionale di rinviare le elezioni amministrative in una data compresa tra l’11 ottobre e il 6 dicembre per contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del covid-19. La decisione è stata presa nel corso dell’ultima riunione dell’esecutivo palermitano su proposta dell’assessore alle Autonomie Locali Bernadette Grasso. Una scelta in linea con quanto già deciso dal governo nazionale. Le amministrative in Sicilia avrebbero riguardato decine di comuni tra cui Milazzo e Barcellona. Inizialmente la data del primo turno era stata fissata per il 24 maggio. Successivamente, dopo l’esplosione dell’emergenza, al 14 giugno. Ora la proroga di sindaci e consigli comunali fino a metà ottobre. Un “intervallo” già ipotizzato da Oggi Milazzo con un ironico video che ricorda quelli della Rai in bianco e nero pubblicato sulla pagina youtube qualche giorno fa. A Milazzo, quasi certamente si ripartirà da zero. Sei mesi sono tanti e non sono esclusi ripensamenti e passi indietro. Gli schieramenti principalmente guardavano tutti a destra e ruotavano su Pippo Midili, esponente di spicco dell’opposizione, e Lorenzo Italiano, che raggruppava Forza Italia e Lega. A dire il vero di entrambi si sono perse le tracce da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus. Come ha scritto in una sorta di lettera aperta l’ex sindaco Nino Nastasi postata sulla pagina facebook del consigliere Antonio Foti. «Antonio carissimo – ha scritto – mi rivolgo a te che in questi ultimi anni hai rappresentato in Consiglio Comunale il fronte progressista ed ambientalista che pure esiste nella nostra Città, per avere qualche informazione su di una vicenda non secondaria nella vita politica milazzese. Ti chiedo, che ne è dei candidati Sindaco che nei mesi scorsi si sono pubblicamente proposti con vasto sostegno di parlamentari e di liste? E’ ben vero che il rinvio delle elezioni, ma più ancora la drammatica crisi che stiamo vivendo, hanno imposto la sospensione della campagna elettorale. Ma è pur vero che dai candidati alla più prestigiosa carica cittadina è legittimo attendersi, oltre alle valutazioni sulla presente situazione, proposte per contrastare l’emergenza e per affrontare positivamente le conseguenze sociali ed economiche che già si avvistano. Non vale la facile risposta “ c’è già il Sindaco, lasciamolo lavorare”, perchè, caro Antonio, o sta lavorando bene ed allora è giusto che sia riconfermato; oppure quelli che non condividono il suo operato hanno il dovere di avanzare proposte concrete e realizzabili. Capisco che per avanzare proposte bisogna avere delle idee, ma vabbè. Ben sappiamo che quando l’emergenza sarà finita, il ritorno alla normalità comporterà la riapertura della campagna elettorale, allora la gente chiederà ai candidati “Dove eravate quando a Milazzo c’era l’incendio? Cosa avete proposto, cosa avete fatto per contrastarlo?” In quei giorni non basteranno Matteo, Nello, Francantonio, Tommaso, Giuseppe detto Pino, etc. etc. per convincere gli elettori a votare gli imboscati ed i disertori», ha concluso Nastasi. . Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 9.913 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT