Il Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Messina e l’Unione Provinciale Ancl di Messina nutrono perplessità sulle promesse del governo Conte in merito agli ammortizzatori promessi nell’ambito dell’emergenza Coronavirus. Lo fanno con una nota congiunta. Ecco il testo:

«I giorni terribili che stiamo vivendo per l’emergenza COVID-19 ci colpiscono stravolgendo la nostra vita familiare, le relazioni sociali e professionali, ripercuotendosi in modo devastante anche sul tessuto economico – scrivono – In tale condizione di difficoltà condivisa con tutti gli altri italiani, noi Consulenti del Lavoro, sentiamo più che in ogni altro periodo il peso della responsabilità di dover tempestivamente intervenire a tutela delle aziende e dei loro lavoratori attraverso l’applicazione della recente normativa in materia di ammortizzatori sociali, non sempre di facile interpretazione né di applicazione anche per gli orpelli.

Ciò nonostante ci teniamo ad assicurare che la nostra attività di professionisti verrà espletata con il massimo impegno e che le istanze, da inoltrare agli istituti competenti, a sostegno economico delle aziende e ancor più dei lavoratori, verranno presentate nel più breve tempo possibile e sicuramente molto prima dei termini di scadenza previsti dalla legge. Purtroppo, stante l’attuale situazione, pur con una previsione ottimistica, da tecnici riteniamo poco probabile che i lavoratori possano percepire gli ammortizzatori sociali entro il prossimo 15 aprile come più volte annunciato dal premier Conte. A ciò si aggiunge il ritardo della Regione Siciliana che, pur avendo sottoscritto l’accordo per la Cassa Integrazione in Deroga in data 25 marzo, a tutt’oggi non lo ha ancora pubblicato e pertanto non è possibile presentare le domande», conclude la nota.