Coronavirus, a Milazzo parte la raccolta dei rifiuti dedicata alle famiglie in “quarantena” 19 Marzo 2020 Cronaca Da stamattina è partita una raccolta straordinaria di rifiuti con un porter dedicato alle famiglie che si trovano in “isolamento domiciliare” in base alle direttive per combattere il contagio da coronavirus. Sono complessivamente 570 persone, per lo più nuclei familiari che hanno accolto un componente rientrato dal Nord Italia e si sono dovuti mettere in “quarantena”. I rifiuti, infatti, non possono essere mischiati al resto della raccolta normale per motivi sanitari. Gli operatori della Supereco per motivi di privacy non avranno comunicati i nomi delle famiglie ma solo i numeri civici in cui troveranno i sacchetti. Per loro, infatti la raccolta differenziata è stata sospesa in ossequio alle direttive dell’Istituto Superiore della Sanità. L’Istituto superiore di sanità ha realizzato una guida pratica per eliminare i rifiuti in questo periodo di emergenza sanitaria che richiede nuove regole, soprattutto per chi è in isolamento domiciliare perché risultato positivo al coronavirus o in quarantena obbligatoria. In quarantena obbligatoria, per esempio, i rifiuti non devono essere differenziati, vanno chiusi con due o tre sacchetti resistenti, includendo fazzoletti, rotoli di carta, i teli monouso, mascherine e guanti. Si raccomanda di: chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti mono uso; non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani; evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti. Se invece non si è positivi, la raccolta differenziata può continuare come sempre, usando però l’accortezza, se si è raffreddati, di smaltire i fazzoletti di carta nella raccolta indifferenziata. STOP AI RIFIUTI INGOMBRANTI. Il servizio di raccolta a Milazzo da giorni viene portato avanti a singhiozzo. Tra astensioni e difficoltà dell’azienda a reperire dispositivi a tutela degli operatori sul campo. Molte le proteste dei cittadini che si ritrovano i sacchetti dietro la porta dell’abitazione. Sull’argomento è intervenuta anche la Fiadel a firma di Ferdinando Vento, responsabile provinciale del settore Ambientale. In una nota dei giorni scorsi aveva chiesto alla Super Eco e all’amministrazione comunale di «sospendere le attività operative di spazzamento – raccolta e trasporto dei rifiuti, laddove il datore di lavoro non è nelle possibilità di fornire i lavoratori dei DPI (mascherine di categoria ffp2 – ffp3, guanti in lattice da indossare sotto i guanti di lavoro, tuta monouso); il fatto che questo sia un servizio essenziale non giustifica, per nessun motivo, l’esposizione al rischio del lavoratore». Da ieri, inoltre, è sospeso il servizio di raccolta e rifiuti ingombranti e legnosi. La decisione scaturisce dalla comunicazione inviata al Comune da parte della piattaforma convenzionata, la Gestam con la quale si rende noto che il riciclatore nazionale, il consorzio Rilegno, ha annunciato la chiusura della produzione a causa dell’emergenza sanitaria Covid 19 che al Nord ha raggiunto proporzioni tragiche. Ciò ovviamente determinerà la saturazione della capacità di stoccaggio da parte di Gestam e conseguentemente di ricezione del rifiuto prodotto dal Comune di Milazzo. Da qui la decisione di posticipare il ritiro di questa tipologia di rifiuti dopo la conclusione dell’emergenza. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.771 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT