I voli aerei sono bloccati ma i treni dal nord continuano ad arrivare fino a Palermo. Continua l’assalto agli ultimi treni diretti al Sud, una remake in scala ridotta della fuga di sabato notte della scorsa settimana, quando si diffusero le prime notizie sul decreto che avrebbe isolato la Lombardia. 

 

Una vicenda che sta allertando tutte le istituzioni. “Ho appena sentito e concordato con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in merito all’imminente arrivo in treno, nell’Isola, di numerosi cittadini provenienti dal Nord – e con il prefetto di Messina Carmela Librizzi le urgenti iniziative per i necessari controlli sanitari sulle centinaia di passeggeri in arrivo dal Nord. Ho anche dato disposizione ai servizi sanitari regionali, d’intesa con l’assessore Ruggero Razza, ed alla nostra Protezione civile di verificare la provenienza dei passeggeri e il loro stato di salute. Intanto ho allertato le nostre guardie del Corpo forestale, che stanno convergendo su Messina. Serve la prudenza e la collaborazione di tutti, specie di chi è in arrivo. Non possiamo vanificare lo sforzo ed il sacrificio che sta compiendo in questi giorni la comunità siciliana”.

“Ancora una volta – afferma in una nota Nino Germanà, deputato siciliano di Forza Italia e membro della Commissione Trasporti di Montecitorio – un esodo incontrollato verso le regioni del Mezzogiorno. Dopo i danni assurdi dello scorso week end, con decine di migliaia di fuori sede che hanno assaltato le stazioni del Nord per tornare in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, adesso lo stesso scenario si sta ripetendo.  Il governo ha causato questa inaccettabile situazione a causa delle falle contenute nei Dpcm firmati da Conte in questi giorni, adesso vengano presi provvedimenti immediati per salvaguardare le regioni del Sud dalla diffusione del Coronavirus. Il nostro sistema sanitario non reggerebbe a numeri anche lontanamente simili a quelli della Lombardia. Venga misurata la temperatura a tutti coloro che in queste ore arrivano al Sud, vengano identificati dalle autorità competenti e si proceda con una quarantena obbligatoria – anche le famiglie degli identificati – a tutela di tutta la cittadinanza meridionale”.