Nella notte di domenica i carabinieri del Nor – Sezione Radiomobile della Compagnia di Milazzo, hanno arrestato in flagranza di reato, due fratelli, L.C.L. e L.C.G. rispettivamente di 20 e 18 anni, ritenuti responsabile del reato di detenzione illegale di arma comune da sparo alterata.

I carabinieri stavano eseguendo un posto di controllo in Milazzo, zona periferica della città, quando all’improvviso hanno notato in lontananza un’autovettura che ha rallentato, accostandosi a bordo strada e dopo qualche minuto ha ripreso la marcia.

La circostanza ha insospettito i militari che non hanno esitato a fermare il veicolo e procedere all’identificazione degli occupanti. A bordo come passeggero L.C.G. nascondeva pochi grammi di sostanza stupefacente allucinogena, la salvia divinorum, che è stata sequestrata. I militari hanno deciso di estendere il controllo anche al domicilio del giovane, dove con non poche difficoltà i militari sono riusciti ad entrare.

All’interno, in evidente stato di alterazione psico-fisica vi era L.C.L.. Alla presenza dei due fratelli i carabinieri hanno proceduto a perquisire i locali, dove hanno rinvenuto altro stupefacente, marijuana e salvia divinorum, nonché due pistole.

Una di queste è risultata essere una pistola comune da sparo del tipo lancia razzi, probabilmente alterata per consentire l’esplosione di proiettili comuni. All’interno del caricatore sono state ritrovate quattro cartucce calibro nove, di fattura artigianale in quanto sebbene recanti sigle di proiettili a salve presentavano tutti proiettili a palla camiciate. 

L’altra arma, di libera vendita, riproducente una pistola semiautomatica era priva del tappo rosso.

Entrambe sono state comunque sequestrate per ulteriori accertamenti.

Gli arrestati sono stati tradotti trasferiti alla casa circondariale di Barcellona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dei successivi iter processuali.