Nessun rischio radioattivo nella discarica di Bastione. L’Arpa ha effettuato gli annunciati controlli e come si immaginava non è venuta fuori alcuna criticità tale da poter immaginare situazioni di allarme. Si potrà dunque procedere con la bonifica nel rispetto del programma che è stata concordato col Comune.

Già domani i tecnici dell’Agenzia regionale saranno nuovamente sul posto per iniziare la perimetrazione dell’area interessata, assieme ai funzionari del Comune e poi si procederà alla caratterizzazione dei rifiuti.

Subito dopo, si presume la prossima settimana e comunque entro la fine del mese, si andrà a sistemare la rete di contenimento che la Protezione Civile regionale ha previsto per evitare che il materiale possa finire in mare con gravi danni per l’ecosistema.

Quindi, in attesa dell’erogazione del finanziamento da parte del governo nazionale, si cercherà di quantificare i costi per la bonifica, individuando anche il sito dove conferire i rifiuti.
Una prima verifica ha portato ad escludere una tale evenienza che nel territorio mamertino dove non ci sono neppure idonee aree per lo stoccaggio. I rifiuti dunque saranno raccolti e subito trasferiti in discarica.  

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Marcello
Marcello
4 anni fa

Per quanto riguarda i rifiuti è giusto che vengano rimossi dal litorale, dopo tutte le polemiche riguardanti l’ambiente sarebbe vergognioso lasciarli a cielo aperto, si andrebbe incontro a nuove polemiche. E’ comunque inutile fare dei Milazzesi un unico fascio. Purtroppo Milazzo negli anni non è mai stata valorizzata a dovere,del resto siamo al sud e gli abitanti non hanno colpe per questo.

Giacomo
Giacomo
4 anni fa

Che senso ha, trasferire dopo 60 anni, da un’altra parte della città dei rifiuti inerti che non rilasciano più percolato? Basta solo circoscrivere l’area in modo che non vengano sottratti dal mare in tempesta. Questi soldi dovrebbero essere spesi per sviluppare lavoro e non per fare altre buche dove interrare inerti di 60 anni fa! Abbiamo bisogno di lavoro produttivo! Politici svegliatevi!

MATTEO
4 anni fa

Ma quella discarica di che anno e,oggi tanti nuovi e vecchi politici danno la colpa a chi? direi a loro da 40 anni a sta parte…chi non a colpa scagli la prima pietra—imbecilli

LORENZO
LORENZO
4 anni fa

Il problema di Milazzo è il “milazzese” che continua a sbagliare e non impara niente dal passato…
Sa solo lamentarsi e dare la colpa alla politica, allo Stato ecc.ecc. quando in cuor suo, sa ed è consapevole che è il primo responsabile di quanto avvenuto in passato e quanto avviene adesso…
Il cittadino responsabile da soluzioni e si impegna, no da problemi con critiche sterili…agisce…

Davide
Davide
4 anni fa

Possibile mai che l’ARPA non rilevi mai nulla di nocivo, specie, in situazioni particolari, come questa? L’aria è sempre perfetta; l’acqua pulita e cristallina; il suolo fertile e mai contaminato. A me qualche dubbio viene… A Milazzo è tutto a norma, sempre!