“Oggi alle 08:25 Miah la lasciato questa terra”. Con queste parole Helena Caizzone, la giovane milazzese che ha avviato una campagna di racccolta fondi a favore di Miah Fozlu, ha comunicato sulla sua pagina facebook del decesso del “venditore di rose” originario del Bangladesh colpito da una letale malattia. 

Nell’ultima settimana a favore di Miah si era mosso una intera città con una raccolta che aveva superato i 10 mila euro per consentirgli di avere i fondi per ritornare nel suo paese e trascorrere gli ultimi giorni di vita tra l’affetto della sua famiglia. Lui era una volto amico per tantissimi giovani che la sera popolavano i locali del centro cittadino. Simpatico e disponibile anche per un semplice selfie era stato “adottato” da tante persone. 

Purtroppo non è stato possibile riportarlo nella sua terra natia e rimaneva ricoverato al Policlinico di Messina. L’intento era quello di farlo partire venerdì scorso con i due volontari per assisterlo ma la situazione era drammatica e i medici non hanno autorizzano il viaggio in quanto Miah non era nelle condizioni di poterlo affrontare. 

I fondi raccolti saranno utilizzati per trasportare la salma in Bangladesh e aiutare economicamente la sua famiglia. Attualmente non sono previste commemorazioni funebri in città.

Subscribe
Notificami
guest
6 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Fasasi Sunday Ebenezer
Fasasi Sunday Ebenezer
5 anni fa

Rip

Utente 1
Utente 1
5 anni fa

R.I.P. ❤

Onnep
Onnep
5 anni fa

Le industrie ed il comune potrebbero ricompensare la famiglia, un gesto a tutte le famiglie della zona, perché alla fine questo ragazzo é stato una cavia ed una dimostrazione ai milazzesi di come si muore passando tutte le serate fuori lungo la marina della morte fra le industrie e le auto in fila

Teocrito
Teocrito
5 anni fa
Reply to  Onnep

Allora tutti i vigili urbani, ausiliari del traffico e tutti quelli che lavorano in città tutto il giorno dovrebbero morire… senza contare tutti i metalmeccanici che lavorano nel petrolchimico e/o comunque perennemente a contatto con agenti tossici/pericolosi… suvvia.

Onnep
Onnep
5 anni fa
Reply to  Teocrito

Io non vedo i vigili in giro da anni. Quelli che facevano il loro lavoro negli anni 90 sono morti pure in 3 settimane e quanti operai, perché negare l’evidenza?

Davide
Davide
5 anni fa
Reply to  Onnep

Le industrie e il Comune, qualora volessero compiere un bel gesto, potrebbero, senz’altro, dare un aiuto (come la chiamate voi che vi battete il petto in chiesa, carità cristiana?). In ogni caso, andare a dimostrare che la morte di una persona possa essere causata dall’esposizione continua all’aria di Milazzo e agli scarichi delle auto diventerebbe un’impresa titanica, visti certi presupposti…