L'ingresso del Cinema Liga di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Il centro di Milazzo rimane senza cinema. Il Liga verso la chiusura definitiva 15 Settembre 2019 Cronaca 14 Commenti La riapertura del Cinema Liga doveva avvenire il 21 agosto con un ruggito, quello del Re Leone. Secondo i bene informati la pellicola era stata già prenotata e si dava per scontato la riapertura con la riassunzione del personale dopo le consuete ferie estive. Fino ad oggi il Liga di via Medici non solo non ha ancora riaperto i battenti ma potrebbe non farlo più. Il condizionale è d’obbligo perché la famiglia Milio, titolare dei locali e gestore del cinema, non ha ufficializzato quella che per tanti sembra una decisione senza ritorno. Sulla pagina facebook l’ultimo post risale al 12 giugno scorso: «Da mercoledì 12 Giugno 2019 il cinema chiude per ferie. Buone vacanze», si legge. Poi il silenzio. Nel frattempo, però, ha aperto una multisala al Parco Corolla, e l’offerta locale è stata completamente rivoluzionata. Nulla fa pensare ad un passo indietro nonostante, pare, ci sarebbero pareri contrastanti anche tra gli eredi che fino ad oggi hanno portato avanti il cinema fondato da Attilio Liga, nonno dell’attuale amministratore della società. Forse, dopo l’euforia iniziale, in tanti sarebbero ritornati al Liga, di certo più economico e facile da raggiungere per chi vive in centro. Questa stagione ritorneranno in campo campioni al box office come Checco Zalone, Ficarra & Picone, Carlo Verdone, Roberto Benigni. Tentare un’altra stagione anche con una programmazione “alternativa” poteva starci. Gli appelli sui social non mancano. I dipendenti erano diventati volti amici e si vedeva che amavano realmente il loro lavoro. Il Cinema Liga dopo la chiusura e la vendita al comune del Cine-teatro Trifiletti (sempre di proprietà della famiglia Liga – Milio) era rimasto l’unico cinema non solo di Milazzo ma di tutto il comprensorio del Mela. Negli ultimi anni, nonostante un impianto digitale che consentiva anche la proiezione in 3D, era oggettivamente trascurato. Si era ipotizzata una ristrutturazione che avrebbe portato alla realizzazione di due sale ma non è mai andata in porto anche perché era previsto un investimento significativo con una multisala che “incombeva” (inizialmente doveva nascere nell’area Montecatini) e che avrebbe rischiato di rendere vano lo sforzo economico. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 13.304 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT