Da sinistra Pietro Fotia e Santino Paladino«Il comune di Milazzo è una barca alla deriva»: il sindacato Csa chiede un tavolo per salvare i contrattisti 6 Settembre 2019 Cronaca 2 Commenti «Il Comune di Milazzo è ormai una barca alla deriva e con l’ente rischiano di naufragare la città e i dipendenti, ed in particolare i “contrattisti”, questi ultimi sempre più vicini al baratro dell’interruzione dei rapporti». A sostenerlo è Santino Paladino, il segretario provinciale aggiunto del sindacato Csa che conta numerosi iscritti a Palazzo dell’Aquila. Per il Csa è il momento «di voltare pagina e prendere di petto una situazione amministrativa e finanziaria al collasso, anche a causa di scelte nelle politiche occupazionali che hanno lasciato scoperti ruoli nevralgici come quello del Dirigente del Servizio di Ragioneria». Effettivamente i vuoti d’organico si fanno sempre più evidenti e da più parti si ritiene che bisogna mettere mano con urgenza ad una complessiva riorganizzazione del personale. Nella nota a firma di Paladino, il Csa chiede l’attivazione di un tavolo permanente e rammenta al Sindaco Formica «gli impegni assunti e non mantenuti soprattutto in merito all’avvio della stabilizzazione (con la promessa fatta nel corso degli ultimi Consigli circa la predisposizione del Piano triennale dei fabbisogni e la modifica del regolamento per le assunzioni) e alla definizione dei Contratti Decentrati (fermi al 2010)». Su tale ultimo punto si registra anche un inadempimento contrattuale (avendo il CSA presentato la Piattaforma alla quale doveva far seguito l’avvio del negoziato) per il quale il Sindacato preannuncia il ricorso al Giudice del Lavoro nell’interesse di tutti i dipendenti che non percepiscono le indennità di istituti obbligatori quali rischio e turnazione. «La barca è alla deriva ed il CSA crede che solo sedendosi intorno ad un tavolo si possano individuare le iniziative da mettere in campo per evitare l’interruzione dei rapporti di lavoro dei contrattisti ed il conseguente collasso dei servizi in un ente in cui ormai (e non può essere certamente un vanto) pare interessi solo il puntuale funzionamento dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari», conclude polemicamente Santino Paladino.. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.210 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT