Giovanni ManganoNomine nel cda dell’Area Marina protetta di Capo Milazzo: uno scandalo! Ma solo sui social 7 Agosto 2019 Cronaca 12 Commenti Tanto tuonò che…Giovanni Mangano divenne presidente dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo. Uno scandalo per molti. Almeno sui social. Il sindaco di Giovanni Formica sta valutando di querelare tutti coloro che nei social avrebbero messo in dubbio la correttezza delle nomine fatte dal comune nel consiglio di amministrazione dell’Amp “Capo Milazzo”. Ieri mattina nello studio del notaio Salvatore Santoro si è costituito il Consorzio che dovrà gestire l’Amp e i componenti designati dai due enti pubblici (Comune e Università) e dall’associazione privata (MareVivo) hanno nominato presidente del Cda Giovanni Mangano, già esperto del sindaco Formica per quattro anni e responsabile dell’ufficio Europa di palazzo dell’Aquila sino alla scorsa settimana. Un incarico gratuito, privo di stipendio o gettone di presenza, che però ha scatenato sui social già nei giorni scorsi una miriade di commenti e illazioni. I soliti bene informati davano per scontato la nomina paventando chissà quali strategie nascoste che, evidentemente, così nascoste non erano. “C’è qualcosa di malato nel dibattito che si è sviluppato, soprattutto sui social, sul tema dell’area marina protetta e sulla scelta operata per l’individuazione dei componenti del Consiglio d’Amministrazione – esordisce Formica – . Come spesso capita ad alimentarlo sono noti bracconieri o semplici disfattisti che, non sapendo fare granché, trascorrono la giornata alimentando conflitti e vomitando volgarità. Ho deciso di passare al setaccio queste esternazioni e laddove dovessi rilevare considerazioni lesive dell’immagine del Comune non esiterò a sporgere querela chiedendo un lauto risarcimento danni in favore dell’Ente. Del resto, chi si assume la responsabilità di formulare teoremi sarà certamente pronto a chiarirli davanti ad un Giudice. Detto questo,- prosegue il sindaco di Milazzo – mi preme segnalare che le persone individuate per comporre il Consiglio d’Amministrazione hanno caratteristiche che consentiranno di far partire al meglio le attività del consorzio di gestione». A cominciare da Mangano, che oltre ad avere una competenza in materia di fondi europei, strumento indispensabile per assicurare l’efficacia dell’azione dell’AMP, ha precedenti esperienze nella gestione di consorzi, per continuare con l’ingegnere Massimo Geraci che è stato direttore del Parco dei Nebrodi per ben 12 anni ed addirittura avrebbe i rigorosi requisiti per candidarsi alla direzione dell’area marina. Per finire con la biologa Simona Ratti che, pur così giovane, da ricercatrice ha maturato una competenza specifica, collaborando con università, anche americane ed è autrice di un considerevole numero di pubblicazioni scientifiche. «L’Amministrazione ha rispettato in maniera piena la volontà del Consiglio Comunale e la legge – continua – anche quella che prevede l’obbligo di assicurare nelle nomine la presenza di una donna, ed ha creato le condizioni perché questo nuovo soggetto parta nel migliore dei modi». Poi, attacca gli haters dei social. «Tutti i sapientoni che pontificano gridando a chissà quale vergogna, rendano noto il loro curriculum vitae in modo che siano pubblici i titoli e le competenze in forza dei quali si permettono di giudicare professionisti di chiara competenza. Noi, nel frattempo – conclude Formica – pubblichiamo quelli delle persone scelte in modo che tutti si possano fare un’idea». I CURRICULA SIMONA RATTI GIOVANNI MANGANO MASSIMO GERACI Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 7.376 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT