Secondo la Procura, che ne aveva chiesto la condanna, nel 2013 avrebbero violato i sigilli apposti dall’Autorità Giudiziaria e quindi sottratto un ciclomotore sottoposto a sequestro penale. A.D. e A.M., milazzesi accusati dei reati di sottrazione di cose sottoposte a sequestro penale e violazione di sigilli, sono stati assolti dal Tribunale di Barcellona.

Le difese degli imputati (A.D. era rappresentato dagli avvocati Giorgio Leotti e Gioele Sodano, A.M. dall’avvocato Elio Nastasi), hanno infatti rilevato l’assoluta insufficienza di prove a sostegno delle accuse nonché la particolare tenuità del fatto attribuito ai rispettivi assistiti.

Il giudice Ennio Fiocco, ascoltata la requisitoria del Pubblico Ministero e le arringhe dei legali dei milazzesi, ha accolto le tesi difensive ed all’esito della camera di consiglio ha assolto gli imputati.