Dodici consiglieri comunali (primo firmatario Francesco Alesci) hanno presentato al presidente Nastasi una richiesta di consiglio comunale urgente, alla presenza del sindaco, del segretario generale e del dirigente del settore Patrimonio per affrontare la questione della piscina comunale che dal mese scorso ha chiuso i battenti dopo il provvedimento di revoca adottato dal Comune nei confronti dell’ente gestore per inadempienze. Il primo a sollevare il problema, il mese scorso, è stato il consigliere Maurizio Capone.

“La questione piscina è assai delicata – afferma lo stesso Alesci – e al di là delle motivazioni che hanno portato al provvedimento del dirigente, sulle quali è giusto che i consiglieri siano informati, quello che rileva è la necessità di avere certezze sulla riapertura dell’impianto già nel mese di settembre. La piscina è uno strumento che ha una particolare valenza sociale in quanto come è noto a tutti è frequentata non solo dagli sportivi iscritti nelle società di nuoto, ma anche da tanti ragazzi delle scuole, da portatori di handicap, da soggetti che per motivi terapeutici devono sottoporsi ad attività specifiche nell’impianto di Valverde. Ecco quindi che è impensabile, ripeto, al di là del contenzioso che segue un percorso diverso, non attivarsi immediatamente per creare le condizioni di riapertura della struttura già a fine settembre. Per queste ragioni compito dei consiglieri è quello di essere una sollecitazione costante e continua per l’Amministrazione e gli uffici”.