Due libri uniti da un unico denominatore: la comunicazione e i social. Lo splendido scenario del teatro comunale di Noto ospiterà sabato 29 giugno alle 18,30, subito dopo l’inaugurazione della mostra sull’Emigrazione siciliana, la presentazione di due saggi, scritti dai giornalisti Francesco Pira ed Emilio Pintaldi. Pira presenta il suo ultimo lavoro, “Piraterie” (Medinova Editore). E’ una selezione degli articoli sulla vita da web pubblicati dal giornalista docente dell’Università di Messina ul quotidiano La Sicilia. Ne viene fuori un interessante spaccato dei social contemporanei, determinanti protagonisti dei fenomeni di costume che caratterizzano la realtà contemporanea.

Una lucida analisi, in questo caso della comunicazione politica sui social caratterizza anche il saggio di Emilio Pintaldi, “Catemoto De Luca” (Casta Editore).  Si tratta di un approfondito studio sulle tecniche di comunicazione utilizzate sui social  dai post-politici e in particolare dal sindaco di Messina, Cateno De Luca, che con la sua travolgente e tanto discussa personalità, ha rappresentato un vero terremoto nelle tecniche di promozione dell’immagine e nella gestione dei rapporti del mondo politico con la società civile.

La presentazione dei due saggi avrà un titolo unico: “Il ruolo del web nella costruzione sociale della realtà, tra costume e politica il consenso passa dai social”. Verrà, quindi, analizzato il fenomeno attraverso il dibattito sui due studi appena pubblicati. Francesco Pira ed Emilio Pintaldi, dal palco del “Tina di Lorenzo”, discuteranno dei loro lavori con il professore Marcello Saia, eminente storico e docente della nostra isola e attualmente direttore del corso di laurea in mediazione culturale e linguistica Agorà Mundi che si tiene al Consorzio universitario di Agrigento ed i giornalisti Giuseppe Cascio, Alessandra Brafa e Seby Roccaro.

Inaugurazione della mostra sull’emigrazione siciliana in America alle 17,30

Alle 17,30, al Teatro Tina Di Lorenzo,  l’inaugurazione della mostra sull’emigrazione siciliana in America, curata dal messinese Marcello Saija direttore del corso di laurea in mediazione culturale e linguistica Agorà Mundi che si tiene al Consorzio universitario di Agrigento. Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco di Noto Corrado Bonfanti, l’assessore alla Cultura Giusy Solerte, il presidente dell’associazione siracusani nel mondo Vittorio Anastasi e il cantante di musica popolare Tonino Bonasera che eseguirà alcuni brani classici della musica degli emigranti. Saranno i professori Marcello Saija e Federica Cordaro a presentare un eccezionale lavoro di ricerca e documentazione, ordinato in una mostra fotografica molto composita che ha già fatto il giro del mondo e ha fatto tappa anche a Messina sul luogo da dove partivano molte delle navi dirette in America. In particolare, la mostra, oltre 120 pannelli, ha avuto molto successo a New York dove è stata apprezzata dai nostri connazionali, anche di seconda e terza generazione, emigrati negli Stati Uniti. L’iniziativa si collega al tema dell’Infiorata 2019, che ha avuto, appunto, come tema di riferimento proprio l’emigrazione siciliana. La professoressa Federica Cordaro, peraltro, in un seminario previsto in mattinata sull’Effetto Noto parlerà anche di una sua specifica ricerca sull’emigrazione della popolazione netina in America.

 

Emilio Pintaldi è giornalista professionista. E’ dottore magistrale in Scienze della comunicazione ed ha conseguito all’Università di Messina un master di primo livello in “Manager della comunicazione pubblica”. Per 22 anni è stato corrispondente da Messina del quotidiano “il Giornale di Sicilia”. Ha lavorato anche con “la Sicilia” con le emittenti Tele Etna e Antenna Sicilia e con il settimanale regionale “Centonove” dove ha ricoperto il ruolo di caposervizio. Per oltre vent’anni ha condotto sulle frequenze di Radio Messina Uno Special una trasmissione radiofonica mattutina. E’ corrispondente dell’emittente televisiva regionale Tgs e conduce da sette anni su Tcf, emittente locale messinese, la fortunata trasmissione televisiva Malalingua. Collabora con La Wdr la Radio di Stato tedesca.  E’ docente a contratto del corso di laurea in mediazione culturale e linguistica che si tiene al Consorzio universitario di Agrigento. “Catemoto De Luca” è il secondo saggio in cui l’autore affronta il tema della comunicazione. Il primo, “L’informazione che non capisco”, è stato pubblicato nel 2006.

 

 Francesco Pira, è docente di comunicazione e Giornalismo presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, dove è coordinatore Didattico del Master in “Manager della comunicazione Pubblica”. Insegna Comunicazione pubblica e d’impresa presso lo IUSVE, l’Università salesiana di Venezia e Verona. E’ visiting professor presso l’Università Re Juan Carlos di Madrid e docente Erasmus presso l’Università di Wroclaw in Polonia. Svolge attività di ricerca nell’ambito della sociologia dei processu culturalui e comunicativi. Al suo attivo molte ricerche e pubblicazioni sulla comunicazione politica. Ha svolto attività di formatore e consulente per partiti, movimenti e candidati politici. Ha seguito come osservatore campagne elettorali in Italia, Europa e negli Stati Uniti. E’ stato definito uno dei massimi esperti del fenomeno fake news a cui è dedicato il suo penultimo libro “Giornalismi” che firma con Andrea Altinier.