Ancora un’aggressione ai danni del personale sanitario dell’ospedale Fogliani di Milazzo. A farne le spese questa volta un medico del reparto di Otorino dell’ospedale di Milazzo che, mentre si apprestava a visitare un paziente trentanovenne di Santa Lucia del Mela – secondo quato denunciato ai carabinieri – veniva da questo colpito con uno schiaffo poiché non si di dichiarava soddisfatto delle cure sino a quel momento prestategli.

L’uomo – secondo una prima ricostruzione – si era recato al Pronto soccorso accusando cervicalgia che gli aveva procurato nausa e vomito. I sanitari gli hanno assegnato il codice verde ed effettuato analisi del sangue. Subito dopo ha accettato di sottoporsi a consulenze specialistiche compresa quella con l’otorino. Davanti al medico che lo stava visitando si è lamentato delle complicanze con cui gli sarebbe stato effettuato il prelievo del sangue (accusava dolore), mentre l’otorino lo stava rassicurando, minimizzando, sarebbe partito il ceffone, seguito poi dall’avvertimento di non chiamare le forze dell’ordine..

La visita di otorinolaringoiatria è stata conclusa da un collega ma nel frattempo sono arrivati i carabinieri che hanno identificato l’uomo e raccolto la denuncia del sanitario.

«In relazione al vile atto di aggressione perpetrato all’Ospedale Fogliani di Milazzo – ha dichiarato il direttore generaale dell’Asl 5 Paolo La Paglia – ai danni di un medico che svolgeva con diligenza il suo lavoro presso il reparto di Otorinolaringoiatria, esprimo ferma condanna dell’accaduto e a nome di tutto il personale dell’ASP di Messina faccio i migliori auguri di pronta ripresa al Dirigente Medico.
Porremo in essere tutto quanto necessario per evitare il ripetersi di simili episodi a danno del personale sanitario, e ci costituiremo parte civile nel procedimento giudiziario a carico dell’aggressore, auspicando che la giustizia faccia celermente il suo corso».

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AspettandoGodot
AspettandoGodot
5 anni fa

C’è da vergognarsi e basta. nonostante la regione non valorizza ma degrada la sanità, nonostante manca il personale… Infermieri, medici e nuove leve e nostri familiari lavorano lì, giorno dopo giorno, consci soprattutto di avere la vita delle persone tra le loro mani. E poi dobbiamo spaventarci a mandarli a lavoro, perché qualcuno non ha educazione e non sa tenere le mani a posto. ASSURDO

AspettandoGodot
AspettandoGodot
5 anni fa

tra le altre cose, non è la prima volta che accade. Ricordo graffi sulle spalle di un infermiere, minacce telefoniche solo perché gli infermieri non sono autorizzati a dare informazioni sui pazienti ai familiari o presunti tali che si spacciano al telefono. la civiltà è morta e sepolta

Yanez de Gomeira
Yanez de Gomeira
5 anni fa

A parte che funziona poco e niente al pronto soccorso con lunghi tempi di attesa per una prestazione, non sarebbe bene stabilire un posto di polizia presso l’ospedale?
Penso che certe cose si potrebbero anche non verificarsi più!.

Antonio
Antonio
5 anni fa

Secondo me invece il pronto soccorso ha seguito le procedure, poi dipende anche dal livello di civiltà del paziente che se non gradiva poteva farsi accompagnare all’ospedale di Barcellona P.G., saluti

Gennaro
Gennaro
5 anni fa

Forse c’è da chiedersi che qualcosa che non funziona al pronto soccorso