“Scene e scenari, riso e pianto”, passione teatro a Milazzo 17 Maggio 2019 Attualità, Slider ISTITUTO RENATO GUTTUSO. Il teatro e la messa in scena appassionano sempre, e a volte sono proposti in forme originali, anche a Milazzo. Non è necessario avere a disposizione grandi strutture e mezzi sofisticati; altri elementi possono supplire. Segnaliamo due esperimenti particolari, uno è del Teatro Club Parvus e l’altro del Liceo Artistico, ambedue realizzati a Milazzo. Un’associazione culturale offre spettacoli teatrali nella sua sede, in spazi ristretti ma funzionali, per piccoli gruppi di tesserati (al massimo una trentina alla volta), e così la fruizione dell’evento risulta più viva e familiare: si conoscono gli attori, si possono scambiare due chiacchiere alla fine dello spettacolo, si consuma insieme un dolcetto, si degusta una bevanda. È il Teatro Club Parvus, che nei suoi locali di Via XX Settembre a Milazzo, per la stagione 2018-19 con questa formula sta rappresentando Pirandello, De Filippo, Martoglio, ed altro (per lo più monologhi o dialoghi, classici “rivisitati”) adattandoli bene agli spazi e ai tempi previsti. Serietà, professionalità, desiderio di innovazione. “Scene e scenari, riso e pianto” è un sotto-titolo del Pon “In scena” iniziato in data 8 marzo 2019 al Liceo Artistico “R. Guttuso”. Il progetto, diretto dalla professoressa di italiano Anna Arizzi e dalla docente di fotografia e cinematografia Mariagrazia Pagano, è volto ad orientare i corsisti (alunni delle classi seconde) sull’importanza della comunicazione all’interno della società, attraverso il testo teatrale, sia antico che contemporaneo, con piccoli saggi di lettura e di fruizione. Attraverso la conoscenza delle origini e dell’evoluzione del teatro nel corso dei secoli e il focus su alcune opere (“Otello” di William Shakespeare, “L’avaro” di Moliere, “Aulularia” di Plauto, “Medea” di Euripide) gli studenti hanno avuto la possibilità di esplorare le caratteristiche salienti della tragedia e della commedia, affrontando temi attuali come l’avarizia, la gelosia, l’amore e il tradimento, drammi che inevitabilmente incatenano l’uomo nella sua quotidianità. Parole nei copioni e scene, riflessioni sui contesti, e quindi scenari: di peripezie, di gioie, di complicazioni e di dolori. Il testo teatrale, destinato alla recitazione, diventa dunque un mezzo per trasmettere allo spettatore, attraverso la gestualità degli attori e le loro capacità comunicative, valori e sentimenti, e lo scopo finale del PON è proprio quello di sensibilizzare i ragazzi all’espressione delle emozioni attraverso la scrittura creativa e l’elaborazione artistica. Il linguaggio delle parole, del gesto e dell’immagine si integrano perfettamente, il prodotto collettivo finale si produce con il supporto del laboratorio di fotografia e cinematografia. JASMINE D’ANGELO II A Liceo Artistico Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.235 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT