Progetto “Eureka Funziona!” di Sicindustria Messina, duecento alunni e le loro idee giocattolo 9 Maggio 2019 Nei Dintorni MESSINA. Progettare e realizzare un giocattolo partendo da un kit messo a disposizione degli organizzatori. Sono 222 i bambini provenienti da cinque scuole primarie di Messina che quest’anno si sono cimentati nel progetto “Eureka Funziona!”: una sfida a colpi di idee e creatività, che coinvolge alunni delle V classi degli Istituti Comprensivi “Albino Luciani”, “Salvo D’Acquisto”, “San Francesco di Paola” , “Santa Margherita” e del Collegio parificato “Sant’Ignazio”. Le loro idee saranno mostrate ad una giuria che li valuterà uno ad uno lunedì 13 maggio nel salone della borsa della Camera di Commercio a partire dalle 9. Un progetto giunto alla terza edizione che ha riscosso già nelle predenti uscite un notevole successo e una partecipazione, da parte degli studenti e degli insegnanti, straordinaria. “Eureka Funziona!” è un’iniziativa didattica che punta all’acquisizione di conoscenze e competenze tramite autoapprendimento e sperimentazione. È promossa a livello nazionale da Federmeccanica – la Federazione Confindustria dell’Industria Metalmeccanica, viene patrocinata dal MIUR ed è attuata a livello territoriale da Sicindustria Messina, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Si tratta di una gara di costruzioni tecnologiche nella quale i bambini hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo, a partire da un kit fornito di vari materiali. Eureka Funziona!, ormai alle terza edizione messinese, ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza della meccanica attraverso la realizzazione, in gruppi di lavoro, di giocattoli mobili. Il progetto offre l’opportunità di utilizzare “l’invenzione” come uno strumento per imparare, ponendo a disposizione degli alunni uno spazio reale in cui mettere alla prova la loro creatività, capacità di innovazione e di lavoro di squadra. Eureka Funziona! si inserisce tra le tante iniziative del Sistema Confindustria su orientamento ed education, per accrescere la necessaria interazione tra sapere e saper fare. In questo caso, il progetto, consente di coltivare la naturale predisposizione dei bambini a capire il funzionamento delle cose, di stimolare il loro desiderio di progettare utilizzando la fantasia e quindi, innovando, di far emergere le loro attitudini tecniche e relazionali. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.771 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT